"Le nostre EcoTopTen nascono per aiutare i consumatori ad orientare i propri acquisti anche dal punto di vista ecologico e, di conseguenza, stimolare l'innovazione tecnologica delle aziende produttrici - ha detto Andrea Poggio, vice direttore nazionale di Legambiente - I criteri di scelta sono stati non solo la preferibilità ambientale ma anche l'efficacia e la convenienza dei prodotti. Questa è l'evoluzione verso la vera green economy: una trasformazione industriale che può coinvolgere anche settori tradizionali"
Le EcoTopTen presentano, per ogni tipologia di prodotto, la top ten dei modelli più ecologici in senso assoluto e le top ten dei modelli con le migliori prestazioni ambientali considerati per categoria.
Per quanto riguarda le auto, oltre 850 modelli sono stati selezionati sulla base delle prime 100 marche di auto più vendute sul mercato italiano nel 2009 (fonte: Anfia) e dopo due anni di assenza dal vertice della classifica, tornano al primo posto delle auto più rispettose dell'ambiente: le ibride elettrico-benzina di grande cilindrata che si contendono le migliori prestazioni con le GPL di classe mini e piccola, mentre le auto diesel sono rappresentate prevalentemente dalle piccole cilindrate. Secondo le direttive della Commissione Europea entro il 2012 il 65% dei veicoli venduti non dovranno superare i 120 grammi di CO2 per chilometro, nel 2015 si deve giungere al 100%. Obiettivo al 2020 saranno i 95 grammi di CO2. L'intesa ha previsto che si arrivi ad una riduzione di emissioni fino a 130gr/km grazie al miglioramento della tecnologia dei motori, alla quale si aggiunge una ulteriore riduzione di 10 gr/km con una migliore performance dei pneumatici e con l'uso di biocarburanti. Quindi 120 grCO2/km.
Ogni graduatoria si basa sulla valutazione di centinaia di modelli delle principali marche più vendute sul mercato italiano. Sono stati volutamente esclusi dalla nostra analisi i prodotti con un carico ambientale troppo elevato: per le auto le vetture che superano la soglia dei 180 grammi di emissioni di CO2 per chilometro, per le lavatrici e i condizionatori (solo residenziali) i modelli che non raggiungono almeno la classe AAB e la classe A di efficienza energetica, per i televisori sono stati considerati solo gli LCD con consumi inferiori alla soglia di 200 watt in modalità acceso. Dal quadro stilato nelle EcoTopTen emerge che tutte le auto di nuova immatricolazione sono ormai "Euro 4", ma modelli Euro 5 in circolazione, che anticipano le omologazioni del gennaio 2011, sono già più della metà dei veicoli analizzati e gli Euro 6 della nostra classifica sono già sei! Da un confronto con le EcoTopTen degli anni passati risulta che tra il 2008 e il 2009, i modelli sotto i 120 gr CO2/km erano raddoppiati passando da circa quaranta a un'ottantina. Nel 2010 sono più che raddoppiati: sugli 850 modelli analizzati sono saliti a ben 170: il 20%! Quasi tutte auto mini e piccole con una buona rappresentanza di medie inferiori. Esclusi, ovviamente, sia i SUV e i fuoristrada.
L'EcoTopTen TV prende in esame 180 modelli selezionati sulla base dei marchi di televisori più venduti sul mercato italiano nel 2009. Le prime 10 posizioni nella EcoTopTen dei televisori sono occupate da tv con le performance decisamente migliori, dal punto di vista dell'efficienza energetica, anche rispetto al criterio minimo di base per ottenere la certificazione Ecolabel. Si aggiudicano il podio due apparecchi a Led appartenenti alla categoria super grande. Dalla EcoTopTen si evince che l'industria, almeno su alcuni prodotti di punta, anticipa la politica producendo modelli di gran lunga più efficienti rispetto a quanto richiesto dalla normativa. In questi modelli le case produttrici hanno saputo coniugare innovazione, marketing e attenzione all'ambiente. Anche se su apparecchi con schermi di dimensioni elevate.
Per quanto riguarda i condizionatori la nostra indagine ha preso in considerazione solo i modelli portatili e i mono e multisplit a pompa di calore sino a 12 kW, con scambiatore aria-aria. 15 sono i marchi che hanno partecipato al progetto con 369 modelli di cui 336 fissi (mono e multisplit) e 33 portatili. Il criterio di selezione è quello che determina la classe A dell'etichetta energetica europea sul consumo elettrico riferito all'indice di efficienza energetica dato dal rapporto tra il freddo prodotto e i consumi elettrici. La EcoTopTen sulle lavatrici prende in esame 236 modelli di 22 case produttrici. Ammesse le lavatrici di classe energetica AAA e AAB selezionate in base ai consumi elettrici e idrici rispetto al carico utile e alla presenza del doppio ingresso. I consumi considerati sono relativi al ciclo standard di prova, ovvero ad un lavaggio a cotone a 60 °C. Oltre alla EcoTopTen assoluta, sono state presentate 7 classifiche per categoria, redatte raggruppando le lavatrici per carico utile: Piccolo Carico (minore o uguali a 6 Kg), Medio Carico (maggiori di 6 Kg, minori o uguali a 8 Kg), Grande Carico (superiori agli 8 Kg). Inoltre, tre classifiche comprendenti solo prodotti di classe AAA, sempre sulla base del carico utile. Infine la graduatoria delle 7 asciugatrici di classe A. Questa EcoTopTen testimonia un mercato estremamente competitivo in cui numerosi produttori sono consapevoli che i consumatori sono particolarmente attenti nei confronti di minori consumi e hanno una sensibilità ambientale sempre maggiore e che questi aspetti sono ormai fondamentali per il successo commerciale di un prodotto.
La classifica delle auto è stata redatta in collaborazione con l'Associazione Traffico e Ambiente Svizzera (ATA). Le EcoTopTen sugli elettrodomestici sono state stilate con il supporto scientifico dell'Istituto di Ricerche Ambiente Italia. EcoTopTen è assolutamente indipendente rispetto ai vari produttori e alla varie etichette: le valutazioni avvengono sulla base delle dichiarazioni delle case produttrici e il voto finale assegnato a ogni modello è calcolato tenendo conto di precisi indicatori di carattere ambientale e sanitario (per il dettaglio vedi le Istruzioni d'uso relative a ogni EcoTopTen). Più alto è il punteggio, più il prodotto è preferibile dal punto di vista ambientale. Tutti i modelli analizzati e i dossier completi saranno consultabili dal sito www.viviconstile.org. (chartabianca, 13:12)