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Venerdì 27 dicembre 2024 - 01:39

VINITALY 2010, MINISTRO FAZIO A COLDIRETTI: "DUE BICCHIERI DI VINO NON UBRIACANO"

Verona, 8 apr 2010 (CHB) - "Bere due bicchieri di vino non e' come fare binge drinking". Lo ha dichiarato al convegno "I mestieri del vino" il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, in occasione della giornata inaugurale del Vinitaly di Verona. Proprio per valorizzare il consumo di consapevole di vino rispetto ad altri fenomeni negativi, è stato annunciata, all'interno del programma Cittadinanza e Costituzione nelle scuole, l'ora di educazione alimentare nelle scuole, anche sul tema del consumo consapevole di vino.

"I problemi dietro gli incidenti stradali sono tanti, dall'abuso di farmaci alla distrazione, ha dichiarato Fazio davanti agli imprenditori della Coldiretti che ha organizzato il convegno -. In generale bere due o tre bicchieri di gradazione 12/13 consente di andare in trattoria e riprendere poi l'automobile". Una posizione espressa anche dal ministro alle Politiche Agricole, Luca Zaia, il quale ha invitato a bere "due bicchieri di vino e stare tranquilli. Mettetevi l'anima in pace perche' il 98 per cento degli incidenti stradali non sono causati dallo stato di ebbrezza ma da tutte le altre cose che nessuno ha il coraggio di affrontare''.

"Contribuire a diffondere la cultura mediterranea del bere il vino in modo responsabile e durante i pasti è fondamentale per combattere - ha sottolineato il presidente di Coldiretti, Sergio Marini nel corso del convegno - altri modelli scorretti che negli adolescenti sono spesso provocati dal consumo di bevande alcoliche mascherate da bibite alla frutta". L'obiettivo dunque - ha concluso la Coldiretti - è di promuovere il consumo responsabile di vino e fermare la diffusione di cocktail, superalcolici e "alcolpops", bibite che contengono spesso vodka e rum mascherate da innocui analcolici "ready to drink" che si presentano con una immagine accattivante di divertimento e socializzazione che favoriscono gli eccessi e il bere fino ad ubriacarsi. (chartabianca 18:32)