"Questo successo - hanno commentato i vertici di Fiere di Parma - deriva da tre fattori: il primo è che Parma non ha mai abdicato alla sua vocazione agroalimentare, nonostante le sirene della new economy e della finanza creativa; il secondo è che Cibus, sin dagli anni Novanta, ha assunto caratteristiche spiccatamente professionali rivolgendosi alla Distribuzione Moderna prima italiana e adesso mondiale; ed infine, nell'ultimo anno, la pianificazione marketing della Fiera è stata di fatto gestita da una cabina di regia composta dalle aziende espositrici, dalle multinazionali alle microimprese, che conoscono meglio le esigenze dei principali mercati esteri".
I vertici di Fiere di Parma hanno anche annunciato le date di CIBUS 2012 e una nuova manifestazione, "Cibus Tour 2011", così chiamata perché intende portare un pubblico di professionisti e appassionati in un viaggio ideale attraverso i sapori, i saperi e la salute del Food made in italy. A Cibus Tour saranno di scena le medie e grandi aziende con proposte innovative, le collettive Regionali e Locali che potranno dare spazio alle eccellenze del territorio, i prodotti biologici ed infine i Nutriceuticals di Pianeta Nutrizione. Nell'ultima giornata di Cibus 2010 si è tenuto un convegno intitolato "Tecnologie Alimentari e la sfida alla complessità delle produzioni agro-alimentari: sostenibilità economica, ambientale e sociale", organizzato dall'Ordine dei Tecnologi Alimentari. Tra i relatori l'On. Riccardo Garosci, Consigliere del Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, che ha presentato il programma Scuola e Cibo per l'educazione alimentare che si svolgerà nelle classi 4° e 5° elementari. Garosci ha spiegato che l'educazione alimentare nelle scuole ruoterà su tre elementi: la sicurezza alimentare, la qualità e la sostenibilità. (chartabianca 09:39)