Entro il termine di 180 giorni, decorrente dal 7 maggio 2010, data della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto di ripartizione, le Regioni dovranno individuare gli interventi sulla base dell'effettiva richiesta abitativa. Essi saranno inseriti in programmi integrati di promozione di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione urbana, caratterizzati da elevati livelli di vivibilità, salubrità, sicurezza e sostenibilità ambientale ed energetica, anche attraverso la risoluzione di problemi di mobilità, promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti pubblici e privati. E potranno essere attuati anche con le procedure del projet financing.
Giovedì prossimo sarà, inoltre, trasmesso al G.U. della Comunità europea e a quella italiana il bando di gara per l'individuazione della Società di Gestione del Risparmio, cui affidare 140 milioni di euro per partecipare con altri investitori istituzionali alla costituzione di una rete di fondi immobiliari chiusi. Si finanzieranno così iniziative di edilizia residenziale per nuclei familiari e giovani coppie a basso reddito, anziani in condizioni sociali o economiche svantaggiate, studenti fuori sede, soggetti sottoposti a procedure esecutive di sfratto, immigrati regolari a basso reddito. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al prossimo 20 agosto. La gara è riservata alle S.G.R. già costituite in Italia alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande. Il bando e tutti i documenti di gara saranno pubblicati dal giorno 4 giugno sul sito del Dicastero.
Con quest'ultimo adempimento diventano esecutivi tutti i programmi dell'housing sociale, attivati dal Governo, per un miliardo e mezzo di fondi statali e che sosterranno investimenti globali di altri enti pubblici e di privati per circa 6 miliardi di euro nel triennio. (chartabianca 16:37)