Per quanto riguarda gli interventi straordinari, il numero di ore autorizzate a giugno 2010 è stato di 41,5 milioni, a fronte delle 49,6 ore autorizzate a maggio, con un calo del 17%. Anche in questo caso si conferma la tendenza alla diminuzione registrata a maggio rispetto ad aprile, quando le ore autorizzate erano state 56,8 milioni. Differente l'andamento della cassa integrazione in deroga (cigd). A giugno 2010 sono state 34,7 milioni le ore autorizzate di cigd, con un aumento del 7,3% rispetto a maggio, quando le ore autorizzate erano state 32,4 milioni. L'aumento maggiore, pari ad oltre il 30% del totale del mese, si è registrato nel comparto commercio e artigianato (rispettivamente 11,5 e 13,2 milioni di ore).
"Ancora una volta si delinea in modo chiaro la sostanza del fenomeno - commenta il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua.- L'aumento della ore autorizzate per la cassa integrazione in deroga, bilanciato dalla significativa diminuzione della cassa integrazione ordinaria e di quella straordinaria, è da attribuire al fatto che l'ombrello rappresentato dalla rete di protezione degli ammortizzatori sociali riesce a proteggere imprese e settori produttivi che fino all'anno scorso erano privi di sostegno".
Nel complesso del primo semestre del 2010, le ore autorizzate di cig (ordinaria, straordinaria e in deroga) sono state 636,1 milioni contro 371,5 milioni del corrispondente periodo 2009 (con un incremento complessivo dell'71,2%). Si tratta di un incremento che, seppure ancora rilevante, continua a mostrare la tendenza verso una forte decelerazione già manifestata nei periodi precedenti (l'aumento delle ore autorizzate nei primi cinque dell'anno era pari all'83,1% delle ore autorizzate nello stesso periodo del 2009).
Risultano concordi con queste indicazioni i dati che provengono dalle domande di disoccupazione e mobilità, come sempre relativi a un mese precedente. A maggio 2010 sono state presentate 57mila richieste di disoccupazione,16mila in meno rispetto ad aprile ed oltre 11mila in meno rispetto a maggio 2009. Complessivamente nei primi cinque dell'anno le domande presentate sono state il 13,5% in meno rispetto a quelle dello stesso periodo del 2009 (400mila contro 463mila). In calo anche le richieste di mobilità: 5.800 nel mese di maggio 2010, quasi il 18% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno. (chartabianca 09:38)