Giovedì 18 settembre 2025 - 07:24
EDILIZIA, PIANO CASA: IN CONSIGLIO PROPOSTA LEGGE SARDISTI PER PROROGA DI 36 MESI
(CHB) - Cagliari, 10 set 2014 - I consiglieri regionali del Gruppo Sardista Christian Slinas, Angelo Carta, Marcello Orrù, hanno depositato oggi una proposta di legge per la proroga dei termini, fino ad altri 36 mesi, per la presentazione delle istanze per la realizzazione degli interventi previsti dalla legge regionale n. 4 del 2009 (Piano casa).
Il 29 novembre infatti, è prevista la scadenza del termine temporale del Piano Casa, il quale, anche per effetto di successive proroghe, "necessarie in ordine all’assenza di un Piano Paesaggistico o paesistico regionale, è stato l’unica certezza normativa che ha permesso alle imprese sarde del settore dell’edilizia e dell’artigianato, di poter lavorare e produrre reddito, in un periodo di grande crisi e recessione economica, che in Sardegna hanno toccato punte mai viste in precedenza".
Per i consiglieri sardisti "ai cittadini sardi ed al settore dell’edilizia e dell’artigianato, occorrono semplificazioni burocratiche, sgravi fiscali e strutturali, incentivi mirati, accesso agevolato al credito bancario, al fine di restituire serenità alle famiglie anche attraverso gli interventi di riqualificazione del proprio patrimonio immobiliare. Appare pertanto necessario, nelle more dell’approvazione di un testo unico regionale e coordinato in materia edilizia, proseguire nella volontà di rendere stabili e permanenti, per ulteriori 36 mesi, le norme introdotte dalla legge regionale 23 ottobre 2009, n. 4 e successive modifiche ed integrazioni" .
Il 29 novembre infatti, è prevista la scadenza del termine temporale del Piano Casa, il quale, anche per effetto di successive proroghe, "necessarie in ordine all’assenza di un Piano Paesaggistico o paesistico regionale, è stato l’unica certezza normativa che ha permesso alle imprese sarde del settore dell’edilizia e dell’artigianato, di poter lavorare e produrre reddito, in un periodo di grande crisi e recessione economica, che in Sardegna hanno toccato punte mai viste in precedenza".
Per i consiglieri sardisti "ai cittadini sardi ed al settore dell’edilizia e dell’artigianato, occorrono semplificazioni burocratiche, sgravi fiscali e strutturali, incentivi mirati, accesso agevolato al credito bancario, al fine di restituire serenità alle famiglie anche attraverso gli interventi di riqualificazione del proprio patrimonio immobiliare. Appare pertanto necessario, nelle more dell’approvazione di un testo unico regionale e coordinato in materia edilizia, proseguire nella volontà di rendere stabili e permanenti, per ulteriori 36 mesi, le norme introdotte dalla legge regionale 23 ottobre 2009, n. 4 e successive modifiche ed integrazioni" .