- La Sardegna non innova e il settore Ict frena: -4,4% rispetto al 2013. "La luce, che per più di 2 decenni ha illuminato la Silicon Valley del Mediterraneo, si sta spegnendo". E' la denuncia di Confartigianato Sardegna che sottolinea la situzione delle imprese artigiane sarde legate al comparto dell’elettronica e informatica. Il dato emerge dal rapporto “Indice Confartigianato della propensione ad innovare”, che ha rielaborato i dati di diverse fonti (Unioncamere, Mise, Banca d’Italia, etc). L’analisi, che ha preso in esame 27 indicatori regionali (che vanno, per esempio, dalla quota imprese high tech al loro export, dal tasso di innovazione tecnologica alla diffusione della banda larga nelle imprese, dai pagamenti online all’aggiornamento del proprio sito fino all’utilizzo dei social network, oppure l’intensità dell’uso di internet oppure la percentuale del Pil regionale relativo alla ricerca e sviluppo), pone la Sardegna al 19esimo posto in Italia, assai lontana dalla Lombardia (prima in classifica). Con un duro contraccolpo anche sulle imprese artigiane dell’Ict che, in un solo anno, vedono la loro riduzione del 4,4% rispetto al 2013. Insomma, un panorama sardo che fino a pochi mesi fa reggeva e che ora velocemente arretra mentre cresce a livello nazionale (+0,3%). (Foto: angif.it)
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