- L'Italia torna in deflazione e tocca i minimi da oltre mezzo secolo: dopo la variazione nulla di dicembre, a gennaio l'indice dei prezzi al consumo diminuisce dello 0,6% rispetto a gennaio 2014, il livello più basso dal settembre 1959 (-1,1%). E' il commento dell'Unione nazionale consumatori (Unc) ai dati diffusi oggi dall'Istat.
"La deflazione dipende dal crollo dei consumi - sottolinea Massimiliano Dona, segretario dell'Unione nazionale consumatori. Se l'inflazione tocca i minimi da oltre mezzo secolo è perché i consumi non crollavano così dal Dopoguerra. Se le istituzioni si preoccupassero di meno della deflazione in sé e maggiormente della causa che la determina, ossia il fatto che le famiglie italiane non riescono ad arrivare a fine mese e, conseguentemente, hanno ridotto la domanda di beni e servizi al minimo indispensabile, allora il Paese uscirebbe più velocemente dalla crisi che lo attanaglia e ci sarebbe una crescita maggiore del Pil. Inoltre la flessione dei prezzi è dovuta in larga parte al crollo dei prezzi del petrolio e dei carburanti, altro aspetto positivo, visto che siamo un Paese importatore di beni energetici" ha concluso Dona.
Avviso ai lettori
La notizia che stai per leggere è soltanto un esempio gratuito
dell'innovativo notiziario politico-economico specializzato di
Chartabianca accessibile esclusivamente su abbonamento.
Chartabianca è una testata giornalistica indipendente rivolta a
istituzioni, enti locali, società pubblica e private, associazioni di
categoria, consorzi, liberi professionisti etc. che hanno la necessità di uno strumento di lavoro che gli garantisca un'informazione in tempo reale, neutra e approfondita sui temi di loro
specifico interesse.
Come tutti
i servizi di qualità, anche l'informazione giornalistica ha necessariamente un costo.
Per informazioni su attivazione e costi di abbonamento al notiziario Chartabianca
clicca qui