(CHARTABIANCA) - Cagliari, 24 apr 2015 - Anche oggi l'Unione Sarda ha aperto il giornale con una notizia fornita dal notiziario politico-economico Chartabianca. Si tratta dei risultati della chiusura del bando dell'assessorato regionale dell'Industria per la partecipazione delle imprese a Expo che registra la presentazione di 12 domande per 34 aziende rappresentate. La Regione ha aperti altri due bandi: uno dell’assessorato dell’Agricoltura e l’altro del Turismo. La notizia è stata anticipata ieri dal notiziario Chartabianca in esclusiva per i propri abbonati. Oltre alle news su tutti i principali settori politico-economici del tessuto imprenditoriale e istituzionale regionale, Chartabianca offre ai propri abbonati oltre 600 notizie specializzate sull'Expo e in particolare sulla partecipazione della Sardegna e delle aziende isolane.
Ecco il lancio completo del notiziario Chartabianca pubblicato ieri, giovedì 23 aprile 2015.
* EXPO, BANDO ASS. INDUSTRIA: PRESENTATE 12 DOMANDE CON 34 IMPRESE, CANTINE IN TESTA *
(CHB) - Cagliari, 23 apr 2015 - Dodici domande e 34 aziende rappresentate, con all’interno consorzi e reti di imprese, e una richiesta media di contributo regionale di 25 mila euro, che si totalizza in poco più di 400mila euro (metà del budget stanziato) per la partecipazione delle Pmi sarde a Expo. Ora è ufficiale: sono i numeri del bando dell’assessorato dell’Industria, che il notiziario Chartabianca è in grado di anticipare, scaduto lo scorso 10 aprile e che metteva a disposizione 800mila euro di fondi Por per aiutare le aziende isolane a coprire i costi dell’evento milanese, che inizia venerdì 1 maggio.
LE ISTANZE. Dunque 12 domande per 34 imprese: il dato, spiegano a Chartabianca dall’assessorato dell’Industria, è composito, perché alcune hanno preferito aggregarsi piuttosto che presentare istanza da sole. Infatti di queste dodici 8 sono in forma singola (ma ci sono dentro anche consorzi che a loro volta racchiudono altre ditte), le altre 4 in aggregazione. La maggior parte delle domande è arrivata negli ultimi due giorni validi per il bando.
I SETTORI. A farla da padrone sono le realtà agroindustriali, con in testa le cantine vitivinicole (8 su 12 domande presentate, con all’interno anche un consorzio), seguono aziende del settore Ict (innovazione e tecnologia). Impossibile per ora avere la lista con i nomi delle aziende, l’istruttoria è appena all’inizio e se ne saprà di più quando saranno assegnati i contributi.
FINE EXPO. Quanto al periodo di partecipazione, anche in questo caso le aziende hanno scelto perlopiù i mesi conclusivi della manifestazione (soprattutto agosto, quando ci saranno molti turisti stranieri in visita a Expo, e settembre).
I FONDI. All’assessorato non si sorprendono che alla fine le somme richieste dai privati coprano appena il 50 per cento del budget stanziato: “Nonostante ogni impresa potesse chiedere fino a 50mila euro di contributo, le richieste sono state adeguate e coerenti al fabbisogno e alla dimensione aziendali, anche perché parliamo di realtà non grandissime. Quando nella stesura del bando è stato deciso di destinare 800mila euro si prevedeva già che sarebbe stata una cifra elevata, ma è stato meglio stanziare più risorse all’inizio piuttosto che recuperarne, nel caso, dopo”, precisano dall’assessorato.
IN ECONOMIA. Ora i restanti 400mila euro circa finiranno in economia ma, assicurano dalla Regione, non saranno persi: sarà l’organo politico a decidere se approntare un nuovo strumento per Expo o se veicolarli in qualche altro intervento coerente sempre con gli obiettivi del Por.
L’ISTRUTTORIA. Con il bando chiuso, la procedura passa dalla Regione alla Sfirs che dovrà provvedere all’istruttoria: già la prossima settimana è prevista una riunione tecnica per stabilire modalità e tempistica, ma è certo che alle aziende che hanno fatto domanda potrà essere chiesta documentazione integrativa (il Durc, ad esempio). Il tutto dovrebbe risolversi nel giro di un mese. (CHARTABIANCA)