- È di oltre 1 miliardo l'utile netto registrato dall’istituto di credito Intesa Sanpaolo nel I trimestre del 2015. Il Consiglio di Gestione ha approvato, oggi, il resoconto intermedio consolidato registrando, al 31 marzo di quest’anno un risultato netto positivo per 1 miliardo e 64 milioni a fronte dei 503 milioni del I trimestre 2014 e i 48 del IV trimestre 2014.
UTILE NETTO PIÙ CHE RADDOPPIATO. Intesa Sanpaolo raggiunge nel 2015, dunque, il dato trimestrale più elevato dal primo trimestre del 2009. Bene anche la gestione operativa, che sale a circa 2.647 milioni di euro e anche qui registra il dato trimestrale più elevato dal secondo trimestre 2007, +48,6% rispetto al quarto trimestre 2014 e +30,9% rispetto al primo trimestre 2014. L'utile netto è pari a oltre il 50% dei dividendi annunciati per l’esercizio 2015.
AUMENTANO EROGAZIONI A FAMIGLIE E PMI. Tra gli altri dati di bilancio diffusi, nel I trimestre sono stati erogati circa 9 miliardi di nuovo credito a medio-lungo termine, con circa 8 miliardi in Italia di cui oltre 6 erogati a famiglie e Pmi, che risultano in crescita di oltre il 40% rispetto al I trimestre del 2014. Ammontano, invece, a circa 1 miliardo e 900 milioni contro i 2,1 miliardi del primo trimestre 2015, gli interessi netti dell’istituto di credito. Il complesso degli accantonamenti e delle rettifiche di valore nette per Intesa SanPaolo è pari, nel trimestre, a 890 milioni di euro, rispetto a 1 miliardo e 412 milioni del quarto trimestre 2014 e ai 1.144 milioni del primo trimestre 2014. Nel dettaglio, gli accantonamenti per rischi e oneri ammontano a 126 milioni, le rettifiche nette su crediti sono pari a 755 milioni (-27%), rispetto ai 1.034 milioni del quarto trimestre 2014 e ai 1.077 milioni del primo trimestre 2014.