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PIANO ENERGETICO, CONFINDUSTRIA A REGIONE: METODO E TEMPI SBAGLIATI, SERVE CONFRONTO

(CHB) - Cagliari, 25 lug 2015 - Con una lettera indirizzata al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras, Confindustria Sardegna chiede "l’apertura di un confronto diretto ed urgente" con tutti gli stakeholder più qualificati e rappresentativi in merito alle linee di indirizzo strategico del Piano Energetico Ambientale regionale approvate dalla Giunta regionale il 21 luglio scorso.
"Pur valutando positivamente il riavvio di un percorso attinente ad una problematica strategica per la Sardegna atteso ormai da anni", Confindustria esprime la propria insoddisfazione "per l’incongruità del metodo di consultazione individuato e per i tempi indicati".
Secondo l'associazione e le imprese a essa aderenti che costituiscono i principali player energetici operanti nella Regione, sul fronte produttivo e del consumo "non possiamo ritenere in alcun modo soddisfacente ed esaustivo il percorso di consultazione pubblica previsto, peraltro a posteriori, sia per la limitativa modalità individuata (sito web) che per la ristrettezza dei termini (15 giorni) peraltro a ridosso delle chiusure estive".
"Ritieniamo invece imprescindibile un confronto ampio, approfondito ed urgente su quanto previsto e su quanto non ricompreso nella delibera, come imposto da un serio processo di consultazione che sia effettivamente orientato a comprendere e scegliere, senza demagogie o pregiudiziali ideologiche, le migliori opzioni energetiche per la Sardegna e condividere i relativi percorsi operativi". Confindustria fa sapere che entro l’8 agosto presenterà comunque alla Regione le prime considerazioni sulle linee di indirizzo strategico adottate. (CHARTABIANCA) red edilizia regione