Giovedì 18 settembre 2025 - 08:50

FINANZA, POSTE ITALIANE: DA LUNEDI’ 12 AL VIA LA PRIVATIZZAZIONE; IN VENDITA 453 MLN DI AZIONI

(CHB) - Roma, 10 ott 2015 -  Lunedì prossimo, 12 ottobre, inizia la privatizzazione di Poste Italiane, che verrà realizzata attraverso un’offerta di azioni della società corrispondenti a poco meno del 40% del capitale sociale. Il ministero dell’Economia e delle Finanze intende rivolgerà l'operazione ai risparmiatori italiani, ai dipendenti del gruppo Poste Italiane e a investitori italiani e internazionali.
La Consob ha accolto il prospetto informativo del collocamento che dopo 16 anni, rappresenta la prima quotazione (Ipo) di una società controllata direttamente dal Tesoro. L’operazione rientra nel programma di privatizzazioni del Governo, che ha l’obiettivo di rafforzare la società, rendere più efficienti i servizi ai cittadini, potenziare il mercato dei capitali e reperire risorse finanziarie da destinare alla riduzione del debito. Il modello di privatizzazione che è stato definito assicurerà la presenza di un azionariato diffuso e la stabilità dell’assetto azionario, anche tenendo conto del servizio di pubblica utilità che Poste Italiane svolge e dei piani di investimento, sviluppo e innovazione digitale che l’azienda ha avviato.

L’OFFERTA. Ha ad oggetto un quantitativo massimo di 453 milioni di azioni ordinarie, messe in vendita dal ministero dell’Economia, corrispondenti al 34,7% del capitale sociale della società. Le azioni cedute dal ministero potranno raggiungere il 38,2% del capitale della società in caso di esercizio integrale dell’opzione greenshoe e sarà realizzata attraverso un’offerta pubblica in Italia rivolta al pubblico e ai dipendenti del gruppo Poste. L’offerta rivolta al pubblico e il collocamento istituzionale avranno inizio il prossimo 12 ottobre e termineranno il 22 ottobre 2015. Quella riservata ai dipendenti avrà inizio sempre il 12 ottobre e terminerà il 21 ottobre.
L’intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico della società è compreso tra un minimo non vincolante di 7.837 milioni di euro e un massimo vincolante per la sola offerta pubblica di 9.796 milioni di euro, pari ad un minimo non vincolante di 6,00 euro per azione ed un massimo vincolante per la sola offerta pubblica di 7,50 euro per azione. (CHARTABIANCA) lman credito imprese regione