(CHB) - Cagliari, 19 mar 2018 - Con il primo dei focus dedicati alle sei start-up finaliste del Contamination Lab 2018 dell'Università di Cagliari, comincia oggi il viaggio del notiziario economico Chartabianca alla scoperta delle idee delle storie e dei progetti che saranno premiati nella finalissima in programma domenica 25 marzo al Teatro Lirico di Cagliari. Il viaggio comincia oggi con Glambnb, start-up che mette in contatto gli amanti del campeggio con le strutture di lusso.
Il turismo di lusso in Sardegna non solo negli hotel a 5 stelle o nei più famosi resort. Per chi ama la natura e il piacere di una vacanza a contatto con l’ambiente e il paesaggio sardo più incontaminato ma allo stesso tempo non vuole rinunciare alle maggiori comodità e al lusso, la risposta potrebbe arrivare da Glambnb. Si tratta di un sito specializzato, ideato da quattro studenti dell’università di Cagliari, che intende mettere in contatto i vacanzieri con i migliori campeggi di lusso. Una vacanza seguita al dettaglio per scoprire, in Sardegna, Italia e in Europa dove poter alloggiare nelle migliori strutture.
I COMPONENTI. Il nome stesso scelto da Fabio Zicarelli (25 anni laureato in Giurisprudenza, chief executive officer), Matteo Lombardini (27 anni Economia manageriale e chief marketing officer), Marcella Palmas (31 anni studentessa di Architettura delle costruzionigrafic designer) e Sara Valdes (26 anni studentessa Beni culturali e social media manager), gli ideatori della startup innovativa che arriva alla finale del CLab 2018 dell'Università di Cagliari, ricorda il fenomeno che si sta diffondendo in tutto il mondo del glamping, unione di glamour e campeggio, per un modo rivoluzionario di concepire il turismo. “I turisti – spiegano gli studenti dell’università di Cagliari - possono alloggiare in strutture come tende, case sugli alberi e logge situate in incredibili scenari naturali, dove il lusso incontra l'estremo comfort, nel rispetto dell'ambiente circostante”. Glambnb è un vero e proprio partner e intermediario dei proprietari delle strutture che a fronte di un pagamento di una fee pari al 15% del valore della prenotazione, si propone di guidare il turista nella struttura scelta. “Ci proponiamo di diventare la prima piattaforma europea che si occupa esclusivamente di campeggi di lusso o glamping – spiegano - attualmente i nostri partner sono circa una sessantina di operatori connessi in cinque Stati: Italia, Spagna, Gran Bretagna, Islanda e Francia che lavorano in location esclusive immerse nella natura ma che hanno all’interno tutti i comfort degli alberghi a cinque stelle”. Ma oltre a mettere in contatto operatori che si stanno moltiplicando in Europa, Glambnb sta stringendo nuove partnership per dare l’opportunità a chi vuole entrare in questo mondo, di creare una propria attività e metterla nella piattaforma.
IL SETTORE. “Questo settore non era molto conosciuto in Italia, anche se ci sono strutture già presenti – aggiunge Palmas – noi siamo voluti andare anche oltre, e abbiamo deciso di far conoscere il glamping anche come nuova forma di investimento dando la possibilità a chiunque possieda un terreno e voglia metterlo a reddito, di riconvertirlo a campeggio di lusso contattandoci e attivando il business”, continua. Un’idea nata nel CLab. “Ci siamo incontrati nel percorso CLab e confrontandoci abbiamo ideato questo progetto – continua Zicarelli - avevamo tutti la passione per il turismo e abbiamo pensato di unirlo all’innovazione guardando oltre un comparto apparentemente già saturo. Abbiamo studiato il mercato, il trend delle economie mondiali ed ecco che abbiamo creato un’idea di eco sostenibile”. Il mercato di riferimento della startup si aggira su 3,5 miliardi di dollari e, non esistendo concorrenti in Europa, ha potenzialità espresse da un tasso di crescita dei fatturati del 25% all'anno. “Questa è un’opportunità che tanti potrebbero cogliere per sfruttare luoghi che altrimenti non sarebbero conosciuti da nessuno – aggiunge Lombardini - con un investimento sicuramente migliore rispetto a quello immobiliare si può riuscire a portare a casa un ottimo valore aggiunto”. Per Sara Valdes, invece “con Glambnb mettiamo in contatto il cliente e con un’esperienza esclusiva in un settore nuovo – spiega - la nostra è ancora in fase embrionale e con il CLab intendiamo svilupparla e offriamo al turista un’esperienza completa”. L’ambizione, per il team “è quella di scoprire le radici di ogni località e i valori autentici del territorio in cui si trovano le strutture non abbandonando l’idea di fare una vacanza di lusso – concludono - senza dimenticare la possibilità di far circolare nuovi investimenti su questo settore per chi vuole esplorarlo con un’attività ecosostenibile”. (CHARTABIANCA) loli/mpig © riproduzione riservata