- Arborea preme sulle esportazioni per raggiungere nuovi mercati e consolidare quelli esistenti, in particolare in Oriente. Già nei primi mesi del 2019 la prima azienda lattiero casearia della Sardegna ha fatto segnare percentuali a doppie cifre sul fronte export, avendo come obiettivo i 7-8 milioni di euro di fatturato in confronto ai 4,3 del precedente bilancio. I dati, insieme ai nuovi prodotti, sono stati illustrati oggi dai vertici di Arborea alla sesta edizione di Tuttofood, la fiera internazionale del B2B dedicata al food & beverage inaugurata stamattina a FieraMilano, a Rho.
ASIA PRIMO MERCATO STRANIERO. Il continente asiatico si conferma prima piazza commerciale per il gruppo Arborea: Macao, Vietnam, Filippine, Hong Kong, Corea e Cina sono i mercati di riferimento. “Soprattutto la Cina, nel contesto asiatico - spiega al notiziario Chartabianca il direttore generale di Latte Arborea, Francesco Casula - è stato l’ultimo mercato nel quale siamo arrivati ma forse quello per noi più strategico, visto il trend di crescita nei consumi e considerato che il potenziale è di oltre 1 miliardo e 300mila persone che possono acquistare le nostre produzioni. Ecco perché abbiamo deciso di puntare in modo deciso su questo grande Paese e in generale sull’export nel continente asiatico”.
BOOM EXPORT. E proprio le esportazioni già nel 2019 stanno dando riscontri positivi sul fronte del bilancio aziendale: con 7,3 milioni di euro di fatturato sui 184 totali, quasi tutti in Asia, a oggi la percentuale di crescita è del 70% rispetto ai bilanci precedenti. Solo con la Cina, entro il 2020, il gruppo Arborea prevede di raggiungere almeno 2 milioni di euro.
STAND RINNOVATO E NUOVI PRODOTTI. La rassegna Tuttofood è stata l’occasione anche per la presentazione del nuovo stand con il logo rinnovato del gruppo Arborea, stand che evidenzia i valori sui quali la cooperativa sta investendo in questi ultimi anni: benessere degli animali, sostenibilità ambientale, qualità dei prodotti, filiera certificata. Alla fiera milanese sono stati presentati inoltre dei nuovi prodotti: per i mercati sardo e nazionale lo yogurt da bere, nei gusti intero dolce, limone, fragola e banana; solo per l’export la panna senza lattosio e il mascarpone a lunga conservazione.
LE STRATEGIE DEL GRUPPO. In uno scenario caratterizzato da una costante crescita dell’export dei prodotti lattiero-caseari italiani e da un mercato interno con consumi in evoluzione, il Gruppo sardo punta, da un lato, a sviluppare le produzioni vaccine Arborea e quelle ovicaprine a marchio Fattorie Girau in Italia, Europa e Asia e, dall’altro, a consolidare la presenza del brand San Ginese e delle produzioni Trentinalatte nei rispettivi mercati: la Toscana e Liguria per i prodotti vaccini di Capannori (Lucca), il mercato italiano del private label e quello nazionale per i brand Trentina.
“Con le acquisizioni concluse nel 2018 - spiega ancora Casula - abbiamo dato vita al Gruppo, accrescendo le nostre dimensioni di fatturato, le capacità produttive e la rete commerciale. Nel 2019 vogliamo continuare a crescere, dando impulso all’export e aumentando le vendite in Penisola, che oggi già rappresentano il 38% del nostro fatturato.
“Arborea - aggiunge il presidente di Latte Arborea Gianfilippo Contu - è un Gruppo che mantiene salde le proprie radici e guarda con fiducia al futuro: puntando su qualità, genuinità e sicurezza dell’origine il latte italiano può rivestire un ruolo di primo piano sia nella rinnovata politica di scambi commerciali con l’Oriente sia sui mercati europei. Benessere e crescita degli allevatori, sostenibilità, rispetto per i territori, benessere animale, filiere certificate e qualità dei prodotti – conclude Contu – sono gli asset che guideranno l’azione del nostro Gruppo sui mercati, con l’obiettivo di continuare ad accreditare i nostri prodotti e cogliere i trend in atto”.