Giovedì 23 ottobre 2025 - 11:09

Lavoro e formazione, Ordine fisioterapisti: numero professionisti insufficiente, università sarde prevedano più posti

(CHB) - Cagliari, 03 lug 2025 Gli esami di maturità in Sardegna si avviano alla conclusione e tanti ragazzi inizieranno il prossimo autunno il proprio percorso universitario. Per l’occasione l’Ordine dei Fisioterapisti della Sardegna Centrale lancia un appello agli atenei sardi e alla politica regionale, come fatto anche in passato, affinché si aumentino i posti disponibili nei corsi programmati per la formazione di nuove figure professionali. Un appello che arriva alla luce del numero insufficiente di fisioterapisti che operano oggi nei territori dell’Isola e dell’interesse manifestato da tanti studenti negli anni che, tuttavia, rimanevano fuori dalle selezioni di pre-ingresso universitario.

L'APPELLO. “I giovani, dopo la maturità – ha spiegato il presidente di Ofi Sardegna Centrale, Gino Sedda –, si avvicinano a un percorso formativo e lavorativo, valutando diverse opportunità, e fra queste ci sono le professioni sanitarie, e la figura del fisioterapista rappresenta da sempre quella con maggiore attrattività. I neodiplomati, infatti, hanno ben compreso che si tratta di una professione con grandi opportunità di studio e poi di lavoro, dove formarsi conseguendo un titolo di laurea triennale oppure proseguire con un ulteriore biennio o dottorato magistrale. A fronte di tale situazione di necessità dei cittadini a veder garantito il loro diritto alla salute e di interesse formativo verso la professione – ha proseguito Sedda – ci sono tuttavia pochi posti disponibili nelle università sarde: appena 27 a Cagliari e 32 a Sassari”.

IL QUADRO. La programmazione accademica attualmente non tiene conto di tutti gli indicatori sanitari e sociosanitari, registrati negli ultimi anni, che evidenziano un costante aumento del bisogno di fisioterapia anche rispetto a un crescente invecchiamento della popolazione.
“In questo quadro, come Ofi Sardegna Centrale, riteniamo sia opportuno un incremento nella programmazione regionale del fabbisogno che raggiunga le 80 unità come numero minimo programmato su ogni anno accademico. Se i fisioterapisti non aumenteranno rapidamente, sarà impossibile dar seguito ai nuovi provvedimenti normativi, proposti dalla politica regionale, sulla realizzazione di strutture territoriali come le Case della salute e la fisioterapia di prossimità nei piccoli Comuni della Sardegna. Affinché si possa incrementare il numero di professionisti che conseguono la laurea in fisioterapia riteniamo, inoltre, necessario e non rinviabile un sostegno economico da parte della Regione Sardegna: un’azione finanziaria a favore dei nostri studenti, con costi irrisori rispetto ai benefici che ne verranno in termini di occupazione e benessere sociosanitario”, ha concluso il presidente Gino Sedda.
Per favorire nel migliore dei modi la buona riuscita dell’appello, l’Ofi Sardegna Centrale si impegna a dare tutta la disponibilità e a promuovere incontri sia con le istituzioni universitarie e sia con l’Assessore regionale della Sanità.
L’Ordine dei fisioterapisti della Sardegna Centrale opera nelle province di Nuoro, Oristano, Ogliastra, Sud Sardegna e nella Città metropolitana di Cagliari.
(CHARTABIANCA) red © Riproduzione riservata imprese regione lavoro