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Martedì 23 aprile 2024 - 08:34

CONSORZIO TUTELA PECORINO ROMANO: "SIAMO PRONTI, ATTENDIAMO LA REGIONE" 

Cagliari, 27 gen 09 (CHB) - "I produttori sono pronti: abbiamo preso degli impegni e, seppur con fatica, stiamo dimostrando di onorarli in modo solidale e condiviso. Ora la palla passa alla Regione: attendiamo le sue decisioni". Toto Meloni, presidente del Consorzio di tutela del Pecorino romano Dop annuncia così l'approvazione all'unanimità da parte dell'assemblea dell'associazione consortile della delibera del consiglio di amministrazione del 7 gennaio scorso che propone una serie di interventi per organizzare l'ammasso del Romano e permette di gestire meglio il mercato. Il braccio operativo del Consorzio di tutela del Romano è il Consorzio Latte che, recentemente indicato dalla Regione come "stanza di compensazione" del comparto ovino, si occuperà principalmente di stoccare il formaggio invenduto, gestire le eccedenze di latte e pianificare la produzione annua. Il Consorzio Latte conta 38 soci che rappresentano la quasi totalità del mondo della trasformazione e una parte di quello della cooperazione.

"Ci stiamo fortemente impegnando insieme al Consorzio Latte - spiega Meloni - per trovare la metodologia migliore per l'esportazione del latte. E per costruire un sistema che permetterà il governo del comparto e delle produzioni. Si tratta - conclude il presidente - di una sorta di tappo alla crisi, ai problemi e alle difficoltà che tutti in questi giorni abbiamo paventato e avanzato per adesso e per il futuro". Riguardo alle misure di sostegno al sistema agroalimentare regionale, Meloni sottolinea di "apprendere con interesse" della delibera della Giunta regionale che vede la Sfirs protagonista di interventi finanziari a favore degli organismi definiti di "secondo livello".

Il provvedimento appena approvato prevede la programmazione della produzione con riduzione del 15% da parte delle singole aziende rispetto a quanto prodotto nella campagna caseario 2008/2009. Stabilisce inoltre il trasferimento nei locali del Consorzio Latte del formaggio che abbia compiuto i cinque mesi e dunque classificabile come Pecorino romano. Sarà compito del comitato tecnico (a suo tempo costituito) coordinare e promuovere la cessione di quantità di latte dichiarato in eccedenza con riferimento mensile delle singole aziende. Infine, il Consorzio di tutela - in collaborazione con il Consorzio latte - metterà in atto (ove richiesto) la possibilità di poter godere di interventi finanziari complementari sostitutivi a favore del prodotto conferito. (chartabianca 18:12)