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Lunedì 28 aprile 2025 - 07:03

ELMAS, A SCUOLA DI AGRICOLTURA PER DARE UN FUTURO AL COMPARTO

Elmas, 17 feb 2010 (CHB) - La formazione agraria è essenziale per garantire la sopravvivenza dell'agricoltura della Sardegna e affrontare le nuove sfide che il comparto richiede. La Regione valorizzerà nuovamente il ruolo degli istituti agrari dell'Isola con collaborazioni e politiche di sostegno per contribuire a formare i giovani che intendono dedicarsi alla vita rurale. È il messaggio che questa mattina ha voluto lanciare l'assessore regionale dell'Agricoltura, Andrea Prato, nella sua visita all'istituto tecnico Agrario statale Duca degli Abruzzi di Elmas dove ha incontrato gli studenti delle quarte e quinte classi. Un confronto con i giovani che sarà ripetuto anche negli altri istituti agrari e alberghieri dell'Isola.

«Oggi, in un momento di grande crisi dei modelli industriali - ha spiegato l'assessore - la Sardegna, l'Italia e l'Europa hanno più che mai bisogno di agricoltura. Ma se il ritorno alla terra, che abbiamo abbandonato negli ultimi 40 anni a favore di altri comparti oggi in affanno, è una necessità, dobbiamo essere consapevoli che produrre solo materie prime non basta più per vivere in campagna e garantirsi un reddito adeguato. Occorre diversificare l'attività con la multifunzionalità: di tipo agrituristico per le aziende agricole hobbistiche, di tipo energetico per quelle professionali. Nel primo caso, puntiamo a creare nei prossimi anni 2mila nuovi agriturismo che diano un futuro economico e occupazionale ad agricoltori, pastori e pescatori sardi. Nel secondo, le imprese professionali devono puntare maggiormente sulla produzione di energia rinnovabile, per la propria attività e per venderne all'esterno. In questo processo, il ruolo della scuola e in particolare di quelle agrarie e alberghiere è fondamentale per formare nuove generazioni di agricoltori competenti, consapevoli dell'importanza di orientare i propri consumi sui prodotti sardi, e in grado di gestire le aziende del futuro. Il motto dev'essere: meglio un contadino laureato che un avvocato disoccupato».

Nel suo saluto introduttivo, il dirigente della scuola, Maria Gabriella Epicureo, ha auspicato che al visita odierna sia solo la prima tappa di un percorso di collaborazione tra l'assessorato e l'Agrario di Elmas: «Anzi - ha specificato la dirigente - credo sia necessario costruire, assieme anche agli altri istituti agrari della Sardegna e attraverso un tavolo tecnico di confronto, delle politiche di sistema in grado di valorizzare il ruolo di queste scuole nell'ottica di un'offerta formativa adatta alle esigenze del territorio, di chi produce e a orientare i nostri ragazzi per un sicuro inserimento professionale. Chiediamo inoltre alla Regione di pensare ad azioni specifiche che ci consentano di partecipare ai bandi del Programma di sviluppo rurale e a tutti quegli strumenti finanziari oggi riservati solo alle aziende agricole, con l'obiettivo di potenziare il capitale umano e di poter contare su infrastrutture moderne. Il nostro intendimento è anche porre le basi per un polo tecnico-professionale e un centro servizi che diventi riferimento per le piccole aziende del settore primario di questo territorio».

L'assessore Prato ha poi annunciato che presto sarà istituito un gruppo di lavoro con l'assessorato regionale della Pubblica istruzione che avrà come compito di pensare a proposte formative da condividere con il mondo della scuola già dall'anno 2011/2012: «Con l'assessore Baire, molto sensibile a queste tematiche, lavoreremo fianco a fianco per garantire una formazione utile ai ragazzi e vicina alle esigenze del territorio e delle imprese». (chartabianca 16:33)