"Soprattutto in vista dei sempre maggiori flussi migratori nel nostro Paese, abbiamo ritenuto necessario istituire, grazie alla collaborazione di chi da sempre rappresenta e tutela i lavoratori, una cabina di regia che, anche attraverso campagne di sensibilizzazione e prevenzione, metta in campo tutti gli strumenti utili affinchè il dipendente straniero possa trovare ascolto e venga tutelato nel caso di discriminazione", ha commentato il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna. Allo studio ci sono strategie mirate all'affermazione dei diritti degli stranieri che lavorano e, tra queste, anche la formazione di personale esperto nell'affrontare le criticità dell'approccio tra immigrato e aziende.
"La collaborazione operativa con le forze sociali rappresenta uno snodo centrale del nuovo modello organizzativo dell'UNAR, sia nel contesto di una rinnovata azione di tutela dei soggetti a rischio di discriminazione, che nell'ambito della costruzione di un sistema strutturato di centri territoriali antidiscriminazione che l'UNAR sta promuovendo e che sono già operativi nel Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria e Sicilia", conclude Monnanni. (chartabianca 17:35)