Cagliari, 27 feb 2010 (CHB) - "Il Piano regionale di sviluppo mette la persona al centro di tutto. In linea con questo principio, abbiamo ragionato su un sistema che sia alternativo alla finanza tradizionale. Ecco come è nato il Fondo Microcredito. Per noi contano l'etica, l'equità, la persona e le sue competenze, molto più del capitale economico". Così l'assessore regionale del lavoro, Franco Manca, durante il suo intervento di ieri mattina al convegno ‘Microcredito e sviluppo locale - Opportunità ed esperienze', organizzato dal Comune di Cagliari e dal Comitato nazionale permanente per il microcredito.
Manca ha incassato l'apprezzamento del presidente del Comitato, Mario Baccini, per l'istituzione del fondo. Baccini ha poi sottolineato che il Comitato ha avviato i contatti con la Sfirs, e si è detto in piena sintonia con la politica della Giunta regionale: "Non possiamo continuare a regalare soldi pubblici - ha detto -. Non bisogna incentivare i sogni, piuttosto dobbiamo soddisfare i bisogni e aiutare le microimprese a crescere e a camminare con le loro gambe".
L'assessore Manca gli ha fatto eco: "Quando abbiamo affrontato il problema del microcredito - ha spiegato -, in Giunta ci siamo trovati di fronte a due aspetti sostanziali: l'atteggiamento del sistema bancario nei confronti del risparmiatore e dell'investitore, e l'assenza strutturale di un tessuto bancario diffuso sul territorio regionale. A parte le banche di credito cooperativo di Arborea e Cagliari, in Sardegna mancano istituti con un'attenzione particolare verso i piccoli risparmiatori e le microimprese. Ecco perché giudico positiva l'idea dell'on. Baccini di lanciare una rete intercomunale per la gestione del microcredito italiano. La Sardegna può essere una regione pilota, dobbiamo arrivare alla via sarda del microcredito. Dobbiamo fare squadra perché ci stiamo giocando una partita veramente importante. Ci crediamo al punto da aver già messo a disposizione oltre 40 milioni di euro, e siamo pronti ad arrivare a 50 milioni. Nel giro di due mesi l'iniziativa dovrebbe essere operativa".
Anche Manca ha precisato che "il denaro prestato va restituito: il rigore è alla base di questo percorso, anche perché non c'è denaro sufficiente per tutti. Tuttavia, insieme alle risorse economiche servono la formazione e una puntuale, capillare informazione sulle iniziative intraprese. Desidero fare un ringraziamento non formale al sindaco di Cagliari, Emilio Floris, e all'assessore comunale alla Programmazione, Antonello Melis, per questa occasione di ulteriore riflessione su un argomento che la Regione giudica strategico. Sono convinto che l'iniziativa del Comune di Cagliari possa moltiplicarsi attraverso i supporti sinergici tra istituzioni". (chartabianca 09:40)