Roma, 4 feb 2010 (CHB) - Il Comitato direttivo dell'associazione dei comuni italiani (ANCI), riunito oggi a Roma, ha esaminato ed approvato all'unanimita' il Documento sulle politiche della casa predisposto dalla Consulta Casa dell'Associazione e presentato alla terza Conferenza sulla casa che si e' svolta a Venezia lo scorso 26 febbraio.
‘'Questo documento e' l'esito di un anno di lavoro della Consulta casa - ha affermato Gianni Verga, assessore del Comune di Milano -. I punti inseriti nel Documento li avevamo gia' affrontati nel corso di piu' incontri su tutto il territorio nazionale, fino ad arrivare alla discussione svolta nell'ambito della 3 Conferenza della casa a Venezia. La nostra attenzione si e' concentrata in particolare sul tema dell'affitto, sia sul versante del mercato immobiliare, sia sull'edilizia per i piu' bisognosi''.
Tre i punti salienti del Documento ‘'Le proposte dei Comuni sugli affitti'': l'introduzione di un'aliquota ridotta (cedolare secca) al 20% sui redditi da locazione; rendere deducibili dal reddito i canoni di affitto corrisposti dagli inquilini con particolare attenzione agli eventuali effetti sugli inquilini incapienti che non riescono a godere in tutto o in parte dei benefici fiscali; agevolare, mediante cessione gratuita ai Comuni delle aree necessarie per interventi di edilizia residenziale sovvenzionata.
‘'Con l'approvazione di questo documento - ha dichiarato Roberto Tricarico, delegato ANCI alle politiche abitative - dai Comuni, che hanno anche riattivato il tavolo delle politiche abitative con tutti gli altri soggetti interessati, e' ripartita in modo concreto la sollecitazione a Parlamento e Governo per una nuova legislazione degli affitti che superi il tormentone delle continue proroghe degli sfratti e faccia riprendere una concreta politica per la casa per chi ne ha bisogno. Il nostro lavoro e'tutt'altro che concluso, continuera' gia' in questo mese con altri incontri sul territorio''. (chartabianca 16:21)