This site uses cookies.
Cookies are essential to get the best from our websites , in fact almost all use them.
Cookies store user preferences and other information that helps us improve our website.

If you want to learn more or opt out of all or some cookies check the Cookies Policy .

Click on accept to continue browsing, clicking on any item below nonetheless consent to the use of cookies.
Domenica 04 maggio 2025 - 05:08

DEBITI PER LE AZIENDE AGRICOLE: 20 CASI ALL'ESAME DELLA REGIONE

Cagliari, 20 apr 2010 (CHB) - «La legge 44 è figlia di una politica dove non mancano i cattivi maestri che ancora oggi cercano di dispensare critiche e proposte non più sostenibili. Periodicamente arrivano richieste per aiutare l'agricoltura con norme che violano i regolamenti dell'Unione europea e che darebbero vita a una nuova legge 44, che la Sardegna e il comparto non possono più permettersi. E soprattutto, l'Isola non può più permettersi una Giunta "cicala" che oggi regala soldi agli agricoltori per poi chiederli indietro al triplo del valore». L'assessore regionale dell'Agricoltura, Andrea Prato, interviene e fa il punto sulla risoluzione dell'emergenza legata alla legge 44/88 (fondo regionale di garanzia per l'agricoltura).

La Regione sta portando avanti la piattaforma di "novazione" studiata d'intesa con le banche e con Ismea. Attualmente si stanno trattando circa 20 casi, alcuni dei quali saranno risolti entro il mese. Il loro numero è destinato ad aumentare perché crescono le richieste di poter usufruire dello strumento giuridico-finanziario messo a punto dalla Regione.

«È positivo - spiega ancora Prato - che gli imprenditori agricoli comincino a capire l'importanza della piattaforma, anche perché questa è a oggi l'unica strada praticabile per uscire da una situazione disgraziata. Stiamo inoltre definendo un accordo con l'Abi anche se, specificatamente alla legge 44, si registra la difficoltà delle imprese a sostenere i costi peritali e istruttori che frenano i tempi deliberativi. Per ovviare al problema si pensa a finanziare a breve un contributo per alleggerire il costo della novazione. Insomma, il lavoro per migliorare l'accesso al credito è incessante e centrale nel rilancio delle imprese agricole, strozzate da una crisi dura e lunga. Infine, ci stiamo attivando anche a livello nazionale per far sì che questa emergenza sia nota anche al neoministro Galan». (chartabianca, 16:47)

E COLDIRETTI FA RICORSO SUI MUTUI-BEFFA