Cagliari, 21 mag 2010 (CHB) - Oltre 12 milioni di euro dalla Regione alle Università di Cagliari e Sassari per la realizzazione di laboratori che garantiscano agli studenti l'utilizzo di nuove tecnologie e laboratori specializzati negli interventi di recupero e ristrutturazione del patrimonio architettonico. I due Atenei, secondo quanto previsto nel bando pubblicato dall'assessorato della Pubblica istruzione e dei Beni culturali, potranno presentare progetti, entro il 9 giugno prossimo, nelle due linee di attività del PO FESR 2007/2013 "Società dell'Informazione" e "Sviluppo Urbano".
Gli interventi previsti nell'ambito dell'informatica, per cui sono disponibili 10 milioni di euro, dovranno riguardare il potenziamento e l'allestimento di laboratori e dotazioni ICT, con particolare riferimento alle Facoltà tecnico-scientifiche, che garantiscano agli studenti l'utilizzo di nuove tecnologie e servizi aggiuntivi avanzati. "L'attività proposta - ha spiegato l'assessore della Pubblica istruzione, Maria Lucia Baire - si inserisce nelle azioni di potenziamento delle infrastrutture a supporto della didattica, per incrementare l'efficacia dei metodi di insegnamento e favorire l'acquisizione di competenze specialistiche innovative. L'ampia diffusione e l'utilizzo delle nuove e più avanzate tecnologie arricchirà, infatti, il profilo tecnico degli studenti universitari consentendo di sfruttare al massimo le potenzialità delle tecnologie emergenti".
Per lo sviluppo urbano, invece, saranno destinati fondi pari a 2 milioni 127 mila euro per la realizzazione di laboratori altamente specializzati che consentano un uso corretto di materiali tradizionali, sia negli interventi di recupero e di ristrutturazione del patrimonio architettonico dei centri urbani e non urbani, sia in nuovi interventi. "L'obiettivo - ha sottolineato l'assessore Baire - è favorire la nascita di strutture di eccellenza e di rilievo per poter svolgere un ruolo di richiamo e di forte attrattività, anche nei riguardi dei Paesi che si affacciano nel Mediterraneo e per quanti, studiosi, progettisti, imprese e fruitori finali, siano interessati agli esiti innovativi prodotti. Pertanto, i laboratori devono essere localizzati nelle "aree urbane", così come definite nel PO FESR 2007-2013, e in grado di offrire servizi di eccellenza nelle attività di ricerca, di analisi, di miglioramento, di uso appropriato, di diffusione delle informazioni e di certificazione".
Gli atenei dovranno presentare i progetti entro le ore 13 del prossimo 9 giugno, all'indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Direzione generale della Pubblica istruzione Servizio Formazione superiore permanente e dei supporti direzionali - piano 2° - Viale Trieste n. 186 - 09123 Cagliari.
Per ulteriori chiarimenti sono a disposizione i numeri telefonici 070-606.4485; 070-606.4099, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle 13 e nei giorni di martedì e mercoledì dalle ore 16 alle 17. Gli eventuali quesiti potranno essere inoltrati anche in forma scritta, preferibilmente via e-mail, all'indirizzo di posta elettronica pi.formazionesuperiore@regione.sardegna.it o via fax al numero 070-606.4539, entro il quinto giorno che precede la scadenza del termine di presentazione delle proposte progettuali. (chartabianca 16:02)