Il progetto della stanza di compensazione può già contare sul via libera della Sfirs che alcune settimane fa ha deliberato sull'ingresso della Regione nell'organismo consortile. "È necessario procedere immediatamente con il progetto - spiega l'assessore Prato - per discutere con tutti gli attori del comparto ovino, comprese le associazioni di categoria, delle strategie per il 2011. Prezzo e qualità del latte, mercato, produzione, promozione, eccedenze: sono i temi di cui si parla da sempre ma che non si sono mai affrontati in termini di sistema e in modo operativo. La stanza di compensazione servirà proprio a far incontrare, per la prima volta, le esigenze di tutti i soggetti coinvolti per decidere insieme come rilanciare il comparto simbolo dell'economia agricola della Sardegna".
Il progetto prevede che il Consorzio Latte, quale organismo terzo che raggruppa la Regione, operatori privati, cooperativi e associazioni agricole, costituisca e gestisca una "stanza di compensazione" per pianificare la produzione annua (con l'obiettivo di controllare nel corso degli anni le quantità prodotte e lavorate); gestire le eccedenze della produzione di latte ovino; lavorare insieme ai centri di ricerca per promuovere la diversificazione dei prodotti e la commercializzazione delle produzioni su nuovi mercati. (chartabianca 16:39)