Nell'incontro di Roma, alla presenza di diversi assessori regionali e Agea, si era fatto il punto sulla spesa dei fondi dei vari Psr e la Regione Sardegna aveva sollevato le diverse criticità che il piano di Agea avrebbe comportato per le amministrazioni più virtuose. Nel corso della riunione l'assessore Prato aveva presentato una contro-proposta nella quale chiedeva sostanzialmente una forte assunzione di responsabilità dell'Agenzia, senza la quale i dirigenti delle varie Regioni sarebbero stati impossibilitati a procedere al pagamento dei premi comunitari. A distanza di tre giorni, questa mattina Agea ha diffuso il documento definitivo che accoglie le proposte operative presentate dalla Regione Sardegna.
«Si tratta di una vittoria non solo per la nostra, ma anche per le altre Regioni che in questo modo potranno procedere con una spesa più veloce dei Programmi di sviluppo rurale in un periodo di grave crisi dell'agricoltura in Italia e in Europa", ha commentato il presidente della Regione Ugo Cappellacci. Soddisfatto anche l'assessore Prato: "I tanti disagi creati alle nostre aziende agricole da parte del Sistema informativo nazionale, con le proposte approvate oggi da Agea possono dirsi risolti. Do pubblicamente atto ad Agea di avere compreso in pieno le nostre ragioni e questo non potrà che facilitare il lavoro di squadra con le Regioni. I quasi 130 milioni di euro in arrivo entro dicembre saranno ossigeno atteso per il mondo agricolo. Il mio auspicio a questo punto è che quelle aziende che non hanno il proprio fascicolo in ordine rimedino al più presto per evitare blocchi nei pagamenti".
Infine, un plauso al lavoro della Regione è arrivato da Giancarlo Nanni, direttore area coordinamento di Agea: "Le criticità e la proposta avanzate dalla Sardegna da subito sono state poste all'attenzione della nostra agenzia, che dopo una approfondita valutazione ha condiviso in toto le modifiche richieste dall'assessore Prato. Siamo sicuri che il documento definitivo andrà incontro alle aspettative delle diverse amministrazioni regionali, contribuendo ad accelerare la spesa dei fondi dei Psr". (chartabianca, 15:25)