Cagliari, 8 lug 2010 (CHB) - "I dati del lavoro nel settore primario: decine di migliaia le aziende agricole sarde virtuose che rispettano regole, adempimenti e sopportano i costi del lavoro in agricoltura. Ma per mantenere i livelli occupazionali, sono indispensabili provvedimenti legislativi in grado di contenere i costi sociali, abbattere la burocrazia e snellire le procedure amministrative". Nonostante la crisi economica non abbia risparmiato le aziende agricole, l'occupazione nel settore primario continua a tenere ormai da dieci anni. Dal 2000 al 2008 secondo quanto rilevato da Confagricoltura sui dati Inps, è cresciuto del 10.8% su base nazionale, il numero di operai a tempo determinato e del 21.6% a tempo indeterminato.
Il lavoro in agricoltura riveste un ruolo centrale nel contesto socio economico italiano perché rappresenta l'8,5% della totalità degli altri settori produttivi. In Sardegna, secondo i dati Inps elaborati da Confagricoltura aggiornati al 2009, sono in totale 23.613 gli operai agricoli nelle quattro province, di cui 6.500 a tempo indeterminato e 17.113 a tempo determinato. Sebbene anche nel settore agricolo si registrino episodi di lavoro nero, sommerso e casi di evasione dei contributi, nell'isola sono decine di migliaia le aziende virtuose che rispettano regole, adempimenti e sopportano i costi connessi ai rapporti di lavoro.
Ma per mantenere gli attuali livelli occupazionali, occorrono provvedimenti legislativi capaci di contenere il costo degli oneri sociali, introdurre una semplificazione amministrativa e abbattere le rigidità burocratiche che complicano inutilmente la vita delle imprese soprattutto nei rapporti di lavoro stagionale, utilizzati diffusamente in agricoltura. Queste tematiche saranno al centro di un convegno- tavola rotonda intitolato "il lavoro vero in agricoltura" che si tiene a Cagliari oggi alle 10 al Caesar's Hotel, in via Darwin n 2.
Parteciperanno al dibattito Gigi Picciau, presidente di Confagricoltura Sardegna, l'assessore regionale al Lavoro Franco Manca, il presidente di Confindustria Sardegna Massimo Putzu, il segretario regionale di Cna Francesco Porcu, il docente di diritto del Lavoro dell'Università di Cagliari Gianni Loy e i segretari regionali CISL Mario Medde, UIL Francesca Ticca e Michele Carrus della segreteria regionale della CGIL. (chartabianca 10:19)
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