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Domenica 20 aprile 2025 - 08:02

I PASTORI PRONTI A BLOCCARE PORTO ROTONDO

Cagliari, 24 ago 2010 (CHB) - Prosegue la mobilitazione del Movimento dei Pastori Sardi partita con il blocco dell'aeroporto di Elmas e proseguita per tutto il mese di agosto negli aeroporti di Alghero e Olbia e sulla Carlo Felice a Tramatza. Ora la protesta dei pastori, che dura da un mese, approda in Costa Smeralda, il paradiso delle vacanze dorate dei vip.

Per venerdì 27 è stata organizzata una nuova assemblea regionale del Movimento a Porto Rotondo. I pastori e i loro sostenitori tra i quali molti sindaci, si ritroveranno a partire dalle 8 del mattino, nel parcheggio centrale di Porto Rotondo per una nuova assemblea, per ribadire le loro richieste e le loro proposte per affrontare la gravissima crisi della pastorizia sarda ormai al collasso.

"Chi pensava che avremmo abbassato la guardia dopo le tante dichiarazioni dell'assessore Andrea Prato - ribadisce il leader del Movimento Felice Floris - sappia che ha sbagliato i suoi calcoli, perché la lotta sarà ancora più decisa finché non otterremo risposte serie e precisi impegni da parte del Governo nazionale e dalla Giunta regionale. Il tempo delle attese sta per scadere. Anzi è già scaduto. Abbiamo avuto già troppa pazienza. Adesso aspettiamo fatti concreti cioè provvedimenti urgentissimi se vogliamo salvarci dal tracollo delle nostre aziende. Vogliamo sottolineare la solidarietà di Gigi Riva alla nostra lotta - scrive ancora Felice Floris nel comunicato . "Le parole di Gigi Riva sono per noi uno stimolo a proseguire la nostra lotta pacifica per i nostri diritti e per le nostre famiglie - conclude Felice Floris, che ha avuto un lungo colloquio telefonico con il campione, che sarebbe stato con noi a Porto Rotondo se non avesse avuto impegni con la Nazionale in Estonia. Ma sarà con noi con il cuore di sardo in altre occasioni.

Per quanto riguarda le notizie di stampa secondo le quali obbiettivo della nuova mobilitazione a Porto Rotondo sarebbe Villa Cerosa, residenza di Berlusconi, sono notizie prive di fondamento, è scritto in una nota. "Non abbiamo nessuna intenzione di manifestare davanti alla residenza privata del presidente del Consiglio dei Ministri. Se sarà il caso e se nessuno in Sardegna prenderà provvedimenti - conclude Felice Floris - chiederemo un incontro con il premier a Roma, ricordandogli che è anche cittadino onorario di quest'sola non soltanto perché l'ha scelta come residenza delle sue vacanze. Siamo certi che a Roma Berlusconi ci riceverà". (chartabianca 16:03)