Roma, 29 set 2010 (CHB) - Oltre un migliaio di pastori hanno portato per la prima volta le pecore a pascolare a Roma davanti alla sede del Ministero dell'Agricoltura per denunciare l'impossibilita' di continuare a mantenerle nelle aziende a costi che superano il prezzo di vendita del latte.
A pecore, montoni e agnellini delle principali razze italiane a rischio di estinzione è stata garantita la disponibilità di una comoda stalla allestita per l'occasione con fieno ed acqua in abbondanza, con tutta l'attrezzatura per la mungitura giornaliera. Tra gli animali piu' curiosi, la rustica pecora sarda, la pecora sopravissana dall'ottima lana, la pecora comisana con la caratteristica testa rossa o quella massese dall'insolito manto nero.
A vigilare sulle loro condizioni oltre un migliaio di pastori giunti a Roma dalla Sardegna, Lazio, Toscana, Sicilia, Umbria, Basilicata e da altre Regioni italiane, in occasione dell'incontro con Governo e Regioni al Ministero delle Politiche Agricole, in Via XX Settembre 20, per la presentazione delle misure messe a punto contro la crisi della pastorizia. (chartabianca 10:40)
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