Giovedì 18 settembre 2025 - 06:37

CAMERA COMMERCIO CAGLIARI: ACCORPATI GLI UFFICI E TRASFERITO L'URP; I NUOVI ORARI

(CHB) - Cagliari, 15 nov 2013 - Da lunedì 18 cambiano in via sperimentale gli orari della Camera di commercio di Cagliari: le 18 ore settimanali verranno incrementate e diventano 32, con un dato che su base annuo passa dalle 936 attuali alle future 1664 ore di “sportello”, con un incremento di quasi l’80 per cento di ore dedicate per l’apertura all’utenza. inoltre lo sportello del nuovo “Ufficio Relazioni con il Pubblico - Urp” viene spostato all’ingresso di Largo Carlo Felice 72 e offrirà all’utenza informazioni di carattere generale con orario continuato e quindi anche dalle 13 alle 15.30 (il mercoledì fino alle 14 e il venerdì fino alle 13). All’interno dell’Urp sono previste anche la gestione del sito internet e della ricezione delle telefonate in entrata, entrambe attività correlate ai processi di comunicazione e di rapporti con l’utenza.
“Si tratta di un primo risultato – commenta il presidente della Camera di commercio, Giancarlo Deidda – del processo di razionalizzazione e semplificazione organizzativa recentemente disposta dalla nostra Giunta. Oggi più che mai volevamo trasmettere a tutti i nostri interlocutori il messaggio che i nostri uffici sono sempre aperti e a disposizione dell’utenza".
“Lo sforzo organizzativo è stato enorme sotto due aspetti sostanziali. – commenta Luca Camurri, segretario generale della Camera  – il primo è stato quello di agire in linea con le azioni tipiche anche delle aziende private che oggi più che mai devono individuare soluzioni organizzative che riducano i costi e consentano integrazioni di competenze e professionalità mantenendo la qualità complessiva dei servizi e prodotti offerti. Sotto questo aspetto, gli oltre 50 uffici che ieri caratterizzavano il dettaglio della nostra organizzazione (con conseguente parcellizzazione di processi, attività, competenze professionali) sono stati accorpati e ridotti sostanzialmente a 6 Servizi all’interno delle aree dirigenziali e altrettanti che lavorano direttamente in staff alla direzione. Un nuovo modello organizzativo che consentirà una maggiore integrazione e modernizzazione dei processi di lavoro e delle persone che in essi operano. Il secondo aspetto riguarda l’estensione dell’orario di sportello all’utenza. Un risultato figlio dello sforzo organizzativo, senza costi per l’ente perché abbiamo lavorato sostanzialmente su una nuova articolazione di orario delle persone che lavorano con noi. Un risultato che però abbiamo raggiunto anche e soprattutto grazie allo sforzo che ciascun dipendente sta facendo e farà proprio in rapporto al cambiamento in atto. I risultati del cambiamento in atto, a parte il nuovo orario all’utenza, saranno tangibili per l’utenza solo nel medio periodo, perché sono convinto che non basti modificare solo un organigramma o un regolamento di un’organizzazione. Quindi lavoreremo – conclude Camurri – su nuovi servizi offerti e parallelamente su attitudine e abitudini delle persone, sulla loro formazione e sulla crescita di competenze e professionalità. Immaginiamo fra quali difficoltà e con tutti i vincoli nell’ambito dei quali si deve oggi muovere una pubblica amministrazione. Un segnale, però che il cambiamento si può e si deve fare; dalla crisi in atto vogliamo cogliere anche tutte le opportunità per un’ulteriore modernizzazione del nostro ente”. (CHARTABIANCA) red