- Cappellacci sarà il candidato ufficiale di Forza Italia per le prossime elezioni regionali in Sardegna. La conferma è stata data oggi dal presidente del partito Silvio Berlusconi in una lunga nota dove ricorda alcuni risultati della Giunta del presidente uscente, tra cui i cantieri della statale Sassari-Olbia, il biglietto aereo a tariffa unica da e per la Sardegna, la riduzione dell'Irap.
“Forza Italia - scrive Berlusconi - riparte dal suo spirito movimentista e popolare. Torneremo ad essere il primo movimento in Italia, ad iniziare dalle elezioni europee e dalle regionali in Sardegna. So che sono ore di sofferenza per la nostra Isola. Pur evitando inutili passerelle ho seguito minuto dopo minuto gli sviluppi dell’alluvione e ho sofferto accanto ai sardi. Anche per questo ora più che mai, l’Italia deve essere vicina alla Sardegna. Oggi più che mai l’Italia ricomincia dalla Sardegna.
La sfida per le regionali in Sardegna è particolarmente importante perché dobbiamo proseguire il lavoro svolto per rimediare alla pesante eredità lasciata dalla sinistra, con le industrie chiuse, i turisti messi in fuga dalla ideologica tassa sul lusso ed il piano paesaggistico che bloccava tutto, a parte quello che interessava ai governanti di allora. In questi anni abbiamo lavorato per colmare il divario infrastrutturale sofferto dall’Isola, avviando i cantieri per la Sassari-Olbia, che sembrava destinata ad essere un’eterna incompiuta, e oltre 200 opere cantierabili.
Ma per far ripartire l’economia sono necessarie scelte di rottura, fondate sul principio ’meno tasse, più consumi, più impresa e più lavoro’. In Sardegna, dove ragioni oggettive richiedono un riconoscimento concreto della specialità, questa formula deve trovare attuazione nella sua versione più ampia: la zona franca integrale. E’ il solo strumento che nell’immediato, senza attendere i tempi di realizzazione di un’infrastruttura, può dare alle imprese la spinta per rialzarsi dalle macerie della crisi. La riduzione del 70% dell’Irap, l’odiosa tassa che colpisce chi crea lavoro, è solo il primo passo verso un traguardo ambizioso, osteggiato dal Partito Democratico e dalla sinistra. A differenza della sinistra, siamo anche il movimento che chiede ’meno Stato’. Per questo occorre proseguire il percorso che ha visto la Sardegna, prima di tutte le altre Regioni, abolire le province, tagliare i consigli di amministrazione, le società partecipate, il numero dei consiglieri e le auto blu. Forza Italia chiede più impresa ed é nell’Isola che deve proseguire l’azione innovativa avviata con il fondo di garanzia, il micro-credito, la riduzione dell’IRAP e altri interventi a favore di chi produce".
"Abbiamo inoltre gettato le basi affinché l’Isola possa sviluppare le sue enormi potenzialità nel settore turistico, con la nuova continuità aerea, che mette al sicuro il sacrosanto diritto dei sardi di raggiungere la Penisola e al tempo stesso estende a tutti, per nove mesi l’anno, la ‘tariffa residenti’: 45 euro più tasse per Roma, 55 euro più tasse per Milano. L’esatto contrario delle tasse scaccia-turisti della sinistra. Queste azioni sono portate avanti da un Presidente, da una Coalizione e da una Forza politica che, dopo cinque anni, é ancora l’unica novità del panorama politico isolano. Ugo Cappellacci ha retto sulle sue spalle anni difficili, ha dovuto fare i conti con una pesante eredità del passato e con una gravissima crisi internazionale. Per questo, con tutto il mio sostegno, con quello dei vertici regionali del movimento e con il sostegno di tutti i nostri simpatizzanti, è lui il Candidato di Forza Italia alle elezioni per la presidenza della Regione del 2014. Sulla base del lavoro svolto e dei valori comuni, chiamiamo a raccolta le forze moderate della Sardegna per proiettarla verso il 2020 attraverso scelte che vedano i sardi protagonisti del loro futuro”.