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Venerdì 11 aprile 2025 - 12:28

TURISMO, CONFCOMMERCIO A GIUNTA PIGLIARU: SUBITO UN PIANO STRATEGICO DI 3-5 ANNI

(CHB) - Cagliari, 14 mar 2014 - "Auguri di buon lavoro alla nuova Giunta Pigliaru e in particolare al neo assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi. La grande sfida che attende il nuovo esecutivo è quella di rilanciare lo sviluppo dell'Isola liberando risorse, razionalizzando la spesa regionale, agendo soprattutto sui costi della burocrazia, incidendo sul Patto di Stabilità e quindi aumentando la massa di liquidità da immettere nel sistema Sardegna. In più c'è da risolvere, una volta per tutte a favore della Sardegna, la vertenza entrate". E' il commento di Confcommercio Sardegna al varo della nuovo Giunta regionale varata ieri dal presidente Francesco Pigliaru.
“Una delle chiavi per risollevare l'economia della nostra isola è il turismo – sottolinea Agostino Cicalò, presidente di Confcommercio Sardegna - ma serve una governance regionale centrale forte e meccanismi strutturati di coordinamento tra Regione e imprese per il tramite le associazioni. La proposta - aggiunge - è quella di un turismo coordinato dalla Presidenza della Giunta con l'assessorato fortemente focalizzato sulla gestione delle politiche di comunicazione e promozione, attività che può essere svolta solo con un'adeguata dotazione di risorse. E' necessario un piano che abbia una prospettiva di 3-5 anni per incidere sulle strategie turistiche e, soprattutto, una legge quadro sul turismo che dia un orientamento generale e regoli l'organizzazione del turismo ed i territori".
Oltre a questo c'è da risollevare i consumi, che registrano una contrazione media annua del 2,9%, e mettere in campo una efficace politica del credito, capace di bilanciare gli effetti negativi della crisi, magari attraverso fondi rotativi per l'abbattimento di interessi. “Serve, in sostanza – conclude Cicalò - una nuova visione del commercio come infrastruttura del territorio. anche alla luce della sempre crescente quota di mercato delle vendite on line. Senza il contributo delle imprese non ci sarà futuro per la Sardegna”. (CHARTABIANCA) red