- La Giunta regionale ha approvato oggi il disegno di legge riguardante le “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione della Regione”, che verrà presto discusso in Consiglio regionale. “Si tratta di un primo passo e di un indirizzo chiaro da parte della politica sulla riforma della Regione, che porterà poi a quella degli Enti”. Lo ha spiegato questo pomeriggio il presidente Francesco Pigliaru, durante la conferenza stampa che si è tenuta in Viale Trento. Il testo di legge, presentato dall’assessore degli Affari generali, personale e riforma, Gianmario Demuro, segue la delibera 17/20 del 13 maggio 2014, che dava il via alla riorganizzazione dell’amministrazione regionale.
“La delibera di oggi – ha detto Demuro – risponde a tre principi fondamentali: flessibilità, leale collaborazione nell’ambito della riorganizzazione e flessibilità”. La proposta di riforma parte dai principi riguardanti la valutazione, per proseguire poi con la “flessibilizzazione dell’organizzazione apicale della Regione”. Dall’articolo 4 al 6 del disegno di legge si trattano le dotazioni organiche della Regione, degli Enti e delle Agenzie. L’articolo 7 “sopprime le posizioni dirigenziali di studio e di ricerca e attribuisce alla Giunta il potere di istituire Unità di progetto: strutture temporanee per il conseguimento di obiettivi specifici”.
Gli articoli 8 e 9 riguardano norme di carattere meramente amministrativo, mentre l’art. 10 modifica e accelera la mobilità di dirigenti e personale nell’ambito di tutta l’amministrazione regionale e delle altre amministrazioni pubbliche. Altri passaggi importanti della proposta di riforma rimandano alla riorganizzazione delle figure presenti negli uffici di Gabinetto e alla revisione della composizione dell’ufficio di rappresentanza della Regione a Bruxelles.
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