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Venerdì 14 marzo 2025 - 18:40

RIFORMA ENTI LOCALI, ASSESSORE ERRIU: CON UNIONE COMUNI SERVIZI SEMPLIFICATI

(CHB) - Cagliari, 22 dic 2014 - “Il disegno di legge di riordino degli Enti locali va nella direzione della semplificazione dei livelli amministrativi e di governo per una maggiore qualità ed efficacia nell’erogazione dei servizi ai cittadini. I livelli sono essenzialmente due: Regioni e Comuni. Prevediamo un rafforzamento dell’associazionismo comunale attraverso l’Unione di Comuni: l’adesione sarà obbligatoria. Inoltre sarà istituita la città metropolitana di Cagliari di tipo ristretto, ovvero: esteso ai soli comuni limitrofi e di stretta relazione con il capoluogo”. A dirlo è l’assessore degli enti locali e urbanistica Cristiano Erriu nell’incontro di questa mattina con la Conferenza permanente Regione - Enti locali e questo pomeriggio con i rappresentanti sindacali, per condividere il disegno di legge che sarà portato alla riunione di Giunta nella mattinata di domani.
“Le Riforme che funzionano sono quelle condivise – ha precisato l’esponente dell’Esecutivo- e il ddl di riordino delle autonomie locali è frutto di un lavoro partito già dal 30 settembre scorso quando sono state approvate le linee guida di riforma. Dopo l’approvazione da parte della Giunta, inizierà una attività di consultazione e ulteriore confronto con le autonomie locali e il Partenariato economico sociale”.
Parole d’ordine del ddl sono: razionalizzazione del sistema, semplificazione dei livelli amministrativi e di governo, maggiore efficienza dei servizi. L’adesione obbligatoria all’Unione serve a migliorare l’offerta dei servizi erogati ai cittadini e garantire lo sviluppo socio economico delle comunità locali. Inoltre, il disegno di legge prevede incentivi specifici alle attività e iniziative volte alla tutela e alla valorizzazione delle vocazioni produttive dei territori. “La nuova organizzazione – precisa l’assessore Erriu - passerà per gli Ambiti Ottimali e gli Ambiti Territoriali Strategici, tenendo conto delle regioni storiche, della continuità territoriale dei Comuni e della coerenza con i Plus (Piani locali unitari dei servizi alla Persona). Nel disegno di legge ci si sofferma particolarmente sulle politiche regionali per i territori svantaggiati e si prevedono azioni specifiche e misure di sostegno, incentivi per le iniziative che tutelano la valorizzazione delle vocazioni produttive dei territori”.
In merito al trasferimento del personale delle Province compreso quello delle società in house, l’assessore Erriu rassicura: “La regione garantirà i servizi ai cittadini e i livelli occupativi di tutto il personale interessato dal processo di riorganizzazione”. L’assessore ha illustrato anche l’istituzione dell’Osservatorio regionale, al quale parteciperanno Comuni e Province, per proporre il trasferimento delle funzioni dalle Province ai Comuni e Unioni di comuni. Questo sarà il secondo passaggio della complessiva riforma del sistema delle autonomie locali.  (CHARTABIANCA) red