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Venerdì 14 marzo 2025 - 16:46

FONDI TERRITORIALI, PACI IN GALLURA: PRONTI A FINANZIARE I PROGETTI STRATEGICI

(CHB) - San Teodoro (NU), 19 giu 2015 - La parola d’ordine è scegliere. Studiare il territorio dall’interno, capire quali sono i suoi punti di forza e su quelli puntare per presentare i progetti e avviare il negoziato con la Regione per chiederne finanziamento e supporto logistico attraverso la programmazione unitaria dei fondi europei, nazionali e regionali. Non prima di essersi aggregati, perché non è pensabile e non è utile che ogni Comune pensi per sé. L’ha spiegato l’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, chiudendo a San Teodoro la trasferta gallurese iniziata a Olbia e proseguita a Padru. “Sono i territori che devono scegliere, che devono dirci su che cosa vogliono puntare per valorizzare e rilanciare il territorio – sottolinea il vicepresidente della Regione – Nessuno meglio degli amministratori locali conosce la realtà in cui vive, di sicuro non ha senso calare progetti dall’alto. Per fare questo i Comuni devono aggregarsi e pensarsi all’interno di un territorio”.

I FONDI. Per la Comunità Montana Monte Acuto e l’Unione di Comuni Riviera di Gallura, il Piano Infrastrutture della Regione mette a disposizione quasi 5 milioni di euro. Ma con la programmazione territoriale arriveranno altre, importanti risorse dalla programmazione unitaria: la Regione non ha predisposto un bando ma ha scelto la strada della manifestazione d’interesse da parte dei Comuni, prima di tutto per dare tempo ai territori sino alla fine della legislatura di prepararsi e presentare i progetti – unica condizione che siano coerenti col Piano regionale di sviluppo – e poi per evitare di mettere i territori in competizione l’uno con l’altro.

MONTE ACUTO. È stata Padru la seconda tappa della trasferta gallurese dell’assessore Paci. Ricevuto dal sindaco Antonio Satta, presidente della Comunità Montana Monte Acuto, ha poi spiegato ai sindaci dei Comuni ricadenti nella Comunità (Alà dei Sardi, Berchidda, Buddusò, Monti, Oschiri, Padru) come la Giunta Pigliaru pensi in modo completamente nuovo alla programmazione territoriale, che è la declinazione sui territori della programmazione unitaria dei fondi. Che sia disegnata dai territori, prima di tutto, che non sia un libro dei sogni né un elenco senz’anima di richieste di finanziamento. Assessore e sindaci hanno discusso di programmazione territoriale, ovvero dei progetti che le zone interessate devono proporre e la Regione finanziare. “Dovete essere voi sindaci, ascoltando le vostre realtà locali, a dirci cosa è meglio per i vostri territori, e insieme a noi studiare il percorso migliore possibile per realizzarlo”, ribadisce Paci. Intanto, in attesa della manifestazione d’interesse, i Comuni di Monte Acuto possono contare su un milione e mezzo di euro del Piano Infrastrutture.

RIVIERA DI GALLURA. Il vicepresidente della Regione ha chiuso la trasferta incontrando nel municipio di San Teodoro i sindaci dell’Unione di Comuni Riviera di Gallura (Budoni, Liori Porto San Paolo, San Teodoro), aggregazione nata appena 7 mesi fa, accolto dal neosindaco Domenico Alberto Mannironi e dal presidente dell’Unione e consigliere regionale, Giuseppe Meloni. “Non basta avere finanziamenti, serve prima un’idea vincente, serve che voi sindaci scegliate con chi fare questo viaggio di visione dello sviluppo del vostro territorio. I soldi sono uno strumento e noi dobbiamo metterli a sistema, prendere tutti i vari rivoli e metterli insieme in una strategia precisa: la Giunta ha già fatto atti concreti in questa direzione, costituendo la cabina di regia della programmazione unitaria e adottando prima la delibera Istruzione e poi quella per il Lavoro. Ecco, queste tematiche devono avere una visione territoriale: voi dovete scegliere il territorio dentro cui stare – conclude l’assessore Paci – e da lì partire per progettare il futuro, all’interno di un preciso piano strategico di sviluppo”.
Per i Comuni galluresi, che hanno chiesto alla Regione di essere accompagnati in questo processo di “autogestione”, il Piano regionale infrastrutture mette intanto a disposizione 2 milioni e 700mila euro. (CHARTABIANCA) red edilizia imprese credito