- Il Mercato ortofrutticolo di Sestu fa sistema ed entra in Italmercati, la prima rete dei più importanti Centri agroalimentari e agromercati all’ingrosso d’Italia. L’accordo sarà presentato lunedì 27 giugno 2016 nella struttura di Sestu (ore 10.30, sala conferenze, Loc. Magangiosa S.P. 2 Km 0.4) nel corso di un convegno nel quale saranno affrontate anche le strategie del mercato per la valorizzazione "di una rete" delle produzioni ortofrutticole isolane in ambito locale, nazionale ed estero.
IL PROGRAMMA. Dopo i saluti istituzionali di Paola Secci, sindaco di Sestu, e di Francesco Mattana, vicepresidente di Coagri Sardegna (l’ente gestore del mercato), sono previsti gli interventi di Fabio Massimo Pallottini, presidente Italmercati e direttore generale Car Roma; Giorgio Licheri, direttore del Mercato ortofrutticolo di Sestu; Gilberto Marras, direttore regionale di Confcooperative Sardegna; Nicola Selloni, capo di gabinetto dell’assessorato regionale del Commercio, turismo e artigianato; Elisabetta Falchi, assessore dell’Agricoltura. Coordina i lavori Leyla Manunza di Chartabianca Studio giornalisti associati.
ITALMERCATI E MERCATO SESTU: I DATI. Alla rete di Italmercati aderiscono il Caat di Torino, la So.Ge.Mi. di Milano, Veronamercato di Verona, Caab di Bologna, il Mercafir di Firenze, il Car di Roma, il Caan. di Napoli e il mercato agroalimentare della Sardegna di Sestu. Italmercati conta superfici attrezzate di 400 ettari, fatturati societari di circa 70 milioni di euro e un giro d’affari delle imprese stimato in 6 miliardi.
Il Mercato ortofrutticolo di Sestu è una delle prime dieci piattaforme dell'ortofrutta in Italia su un totale di 150. Sono 1.000 i clienti commerciali provenienti da tutta l'isola e oltre 70 gli operatori di cui 3 Op. Il 50% dei prodotti arrivano da tutta l'isola, soprattutto dal Campidano. Sono circa 800 gli agricoltori che conferiscono nella struttura di Sestu.