- L’assessore del Lavoro Virginia Mura ha presieduto ieri negli spazi della Biblioteca regionale in viale Trieste a Cagliari, la riunione del tavolo partenariale del Fondo sociale europeo. L’incontro è stato convocato per esaminare proposte e contributi da parte dei partecipanti (rappresentanti di parti istituzionali, sindacali ed economiche) sulle azioni da adottare per utilizzare al meglio le risorse a disposizione - per complessivi 57 milioni di euro per il settennio 2014-2020 - per interventi a favore delle persone svantaggiate, e in particolare delle persone con disabilità.
I FONDI. Tali risorse sono appartenenti all’Asse II, obiettivo specifico 9.2 del Por Fse 2014-2020 (Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro attraverso percorsi integrati e multidimensionali di inclusione attiva delle persone maggiormente vulnerabili). I 57 milioni di euro di cui si è discusso stamane sono una parte dei complessivi 90 milioni destinati dal Fondo Sociale agli interventi di inclusione sociale. Altri 22 milioni di quei 90 erano stati già programmati dalla Giunta regionale e destinati ad azioni di contrasto alle povertà, attraverso tre diverse delibere adottate tra la fine del 2015 e luglio di quest’anno.
L’incontro odierno ha permesso al responsabile del servizio di supporto all’Autorità di gestione del Fondo Sociale Europeo di raccogliere e registrare le considerazioni emerse dal dibattito, che andranno ora a ispirare gli interventi che verranno programmati, i quali potranno essere destinati, oltre che alle persone con disabilità, anche ad altre categorie svantaggiate, come ad esempio detenuti ed ex detenuti, immigrati e richiedenti asilo, vittime di violenza e di grave sfruttamento.
Avviso ai lettori
La notizia che stai per leggere è soltanto un esempio gratuito
dell'innovativo notiziario politico-economico specializzato di
Chartabianca accessibile esclusivamente su abbonamento.
Chartabianca è una testata giornalistica indipendente rivolta a
istituzioni, enti locali, società pubblica e private, associazioni di
categoria, consorzi, liberi professionisti etc. che hanno la necessità di uno strumento di lavoro che gli garantisca un'informazione in tempo reale, neutra e approfondita sui temi di loro
specifico interesse.
Come tutti
i servizi di qualità, anche l'informazione giornalistica ha necessariamente un costo.
Per informazioni su attivazione e costi di abbonamento al notiziario Chartabianca
clicca qui