- La Regione si appresta ad avviare la fase conclusiva delle procedure propedeutica all’avvio dell’intervento di messa in sicurezza del Temo, nel Comune di Bosa, per un investimento complessivo di dieci milioni e cinquecentomila euro. Entro fine anno verrà bandita la gara d’appalto per i lavori di arginatura che cominceranno presumibilmente entro il 2023. È stato già approvato il progetto definitivo ed è in fase di approvazione quello esecutivo a seguito della quale si procederà all'espletamento delle procedure di appalto.
NUOVI ARGINI. “Si tratta di un importante intervento di mitigazione del rischio connesso al dissesto idrogeologico – spiega l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris – Realizzando nuovi argini sulla sponda destra del Temo nel tratto compreso fra il rio Su Seggiu e la zona Santu Lò, elementi di contenimento delle piene del fiume, andiamo a incidere sulla vulnerabilità e quindi a ridurre il rischio di eventuali danni in caso di fenomeni meteorologici avversi nell'area del centro urbano del Comune di Bosa. Si tratta infatti - prosegue l’esponente della Giunta Solinas - di una misura strutturale finalizzata a ridurre significativamente il rischio di inondazioni”.
Il completamento delle procedure a cui sta lavorando l'Ufficio di supporto al Commissario di Governo per il Contrasto al Dissesto Idrogeologico che fa capo all’Assessorato dei lavori Pubblici.
"Grande attenzione verrà posta al contesto urbano e ambientale, di particolare pregio, nel quale si inseriscono gli interventi, che - ricorda l'Assessore - rappresenta una unicità nel panorama regionale. Per tale motivo gli interventi verranno realizzati attraverso l'utilizzo di materiali naturali già in uso nelle difese spondali esistenti e con tecniche di ingegneria naturalistica", ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
Avviso ai lettori
La notizia che stai per leggere è soltanto un esempio gratuito
dell'innovativo notiziario politico-economico specializzato di
Chartabianca accessibile esclusivamente su abbonamento.
Chartabianca è una testata giornalistica indipendente rivolta a
istituzioni, enti locali, società pubblica e private, associazioni di
categoria, consorzi, liberi professionisti etc. che hanno la necessità di uno strumento di lavoro che gli garantisca un'informazione in tempo reale, neutra e approfondita sui temi di loro
specifico interesse.
Come tutti
i servizi di qualità, anche l'informazione giornalistica ha necessariamente un costo.
Per informazioni su attivazione e costi di abbonamento al notiziario Chartabianca
clicca qui