This site uses cookies.
Cookies are essential to get the best from our websites , in fact almost all use them.
Cookies store user preferences and other information that helps us improve our website.

If you want to learn more or opt out of all or some cookies check the Cookies Policy .

Click on accept to continue browsing, clicking on any item below nonetheless consent to the use of cookies.
Sabato 19 aprile 2025 - 15:04

AMBIENTE, TUTELA FLORA SARDA: PROSEGUE RACCOLTA FIRME PER PROPOSTA DI LEGGE; APPELLO BOTANICI

(CHB) - Cagliari, 13 set 2022 - Prosegue la raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare che punta a tutelare la flora sarda, valorizzarla e trasmetterla integra alle generazioni future. L’iniziativa, avviata a Ussaramanna ad aprile in occasione del Festival delle erbe spontanee, terminerà il 10 ottobre ed è promossa dalla Sezione Sarda della Società Botanica Italiana (SBIss) insieme all'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - Sardegna (ANCI) e con il supporto scientifico dell''Hortus Botanicus Karalitanus (HBK) e dell'Istituto Sardo di Scienze, Lettere e Arti (ISSLA): si può firmare in ogni comune dell’isola.

FLORA UNICA. “Da 50 anni la sezione sarda della Società Botanica Italiana prova a sottoporre all'esame del Consiglio Regionale una proposta di legge in questo senso – spiega il presidente Emmanuele Farris - che nel tempo si è evoluta, ma conserva intatto il significato centrale. La Sardegna è infatti una delle aree del Mediterraneo più ricche di piante uniche al mondo: su circa 2450 specie native 340 hanno infatti una distribuzione limitata alle isole tirreniche e 190 sono esclusive dell'isola”.
“Oltre al valore dell'unicità – aggiunge Gianluigi Bacchetta, direttore dell’Orto Botanico dell’Università di Cagliari - molte piante originarie della Sardegna rivestono un interesse biogeografico ma anche economico, in quanto potenzialmente utili per l'alimentazione, la medicina, la cosmesi e numerose altre applicazioni. Eppure la Sardegna è l'unica regione italiana a non essersi dotata di una legge per proteggere e valorizzare questo patrimonio vegetale, un vero e proprio capitale naturale”.

APPELLO. La sezione sarda della SBI e ANCI Sardegna, insieme a ISSLA e HBK, esortano tutte le cittadine e i cittadini sardi a recarsi nel proprio comune (presso la Segreteria Comunale o l'ufficio relazioni con il pubblico) per firmare la proposta di legge esibendo il modulo di raccolta firme e un documento d'identità valido.
I comuni sardi hanno ricevuto istruzioni da ANCI Sardegna e trasmetteranno le firme raccolte alla sezione sarda della SBI. “Ogni firma è importante – conclude Bacchetta - Ogni cittadino è invitato a firmare e a far firmare la proposta di legge, una vera battaglia di civiltà per il presente e il futuro dei sardi e del nostro territorio”.      (CHARTABIANCA) red © Riproduzione riservata agricoltura regione