- Sono di segno opposto i livelli delle importazioni ed esportazioni di prodotti agroalimentari della Sardegna in Russia e Ucraina nel 2021, rispetto all’anno precedente. Se l’import segna un trend negativo per il -12,3% (segno meno dell’isola insieme a Toscana e Puglia), dall’altro, l’export registra un forte incremento raggiungendo il +41% sul 2020. Nonostante il calo, sottolinea il Report realizzato dal Crea Politiche e Bioeconomia, sugli effetti della crisi russo-ucraina sugli scambi agroalimentari dell’Italia, anche nel 2021 la Sardegna è una delle regioni italiane che importa di più i prodotti agroalimentari dalla Russia (il 70% insieme a Lombardia, Emilia-Romagna, Puglia, Veneto e Campania). Su base territoriale se la sola provincia di Milano concentra più di un quarto delle importazioni dalla Russia, anche Oristano (insieme alle province di Bari, Ravenna, Napoli e Verona) rappresenta oltre il 75% delle importazioni su base locale.
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