- Il ruolo e l'importanza che nel territorio stanno assumendo i centri e le cliniche di riabilitazione per le persone colpite da forme di disabilità mentale e le nuove frontiere mediche per una sempre più efficace qualità dell'assistenza. Saranno alcuni dei temi che saranno discussi in un convegno internazionale in programma il 23 e 24 giugno a Sestu, nella nuova struttura psichiatrica, prossima all’apertura, realizzata dalla società Paracelso Riabilitazione in località More Corraxe (nei pressi del Centro commerciale La Corte del Sole) dal titolo "Le disabilità mentali complesse tra psicopatologia e disturbi del neurosviluppo: verso modelli e pratiche integrate?". La nuova struttura psichiatrica di Sestu, apertura prevista entro due mesi, sarà la più grande per numero di posti residenziali (32) e diurni (40) in Sardegna.
Il convegno è organizzato da una rete costituita dalla Paracelso Riabilitazione, guidata dall’amministratore delegato Marco Isola, dalla Fondazione Centro Servizi alla Persona, di cui è presidente Pier Sandro Scano, e dalla Fondazione A18, diretta Da Paola Scano e Franco Meloni. In particolare, si confronteranno alcuni casi di gestione all'avanguardia in Italia e all'estero, ad esempio in Israele, nell'integrazione tra le attività delle cliniche e delle comunità nella gestione e nelle pratiche di riabilitazione psichiatrica e psicosociale. Una sessione del convegno sarà dedicata al rapporto tra i disturbi del neurosviluppo e la qualità della vita e i diritti dei pazienti, con un'attenzione particolare rivolta alle persone con autismo. Tra i relatori presenze importanti in campo internazionale come la professoressa israeliana Dana Roth e la professoressa Paola Carozza.
Il seminario sarà anche l'occasione per presentare e far conoscere le strutture e le attività degli organizzatori: la Clinica di Riabilitazione Psichiatrica, residenziale e semi-residenziale, realizzata dalla Paracelso Riabilitazione srl a Sestu, dotata di accreditamento regionale e pronta all'apertura prevista entro due mesi; due strutture già operanti, che potranno essere visitate nella mattina del 24: il Centro abilitativo per i disturbi dello spettro autistico di Villamar, residenziale e semi-residenziale, realizzato e gestito dalla Fondazione C.S.P., attivo dall'inizio dell'anno; il Centro abilitativo per i disturbi dello spettro autistico di Monastir, residenziale e semi-residenziale, operante da alcuni anni e in fase di trasferimento nella nuova struttura di Selargius, realizzato e gestito dalla Fondazione A18.