- Confartigianato trasporti Sardegna, alla luce delle modifiche normative legate alle attività di Noleggio con conducente, segue con attenzione l’evolversi della situazione. Manifesta "preoccupazione" per questa nuova disciplina che, nei fatti, metterebbe a rischio l’intero settore con gravissime ripercussioni lavorative ed economiche, compromettendo il futuro del trasporto pubblico non di linea, cruciale per la mobilità e il turismo nell’Isola.
Anche nell’Isola, infatti gli autisti artigiani dei minibus NCC, sono contrari sia alle proposte di modifica normativa, in particolare riguardo al Foglio di Servizio Elettronico e all’ordinanza della Cassazione che “consentirebbe” alle agenzie di viaggio di utilizzare veicoli propri per il trasporto dei turisti, senza necessità di licenze specifiche. L’agitazione del settore del Noleggio con Conducente parte dalle condizioni dovute a normative sempre più rigide e una concorrenza irregolare, aggravate da questa novità normativa potrebbe mandarlo ulteriormente crisi.
RIFORMA INSPIEGABILE. Confartigianato Imprese Sardegna definisce la riforma “inspiegabile” perché l’iniziativa va in direzione esattamente contraria rispetto alla crescente richiesta di sicurezza e garanzie per i viaggiatori, colpendo significativamente il comparto artigiano dei trasporti alla persona. Inoltre rischierebbe di abbassare il livello qualitativo in una regione che vuole orientarsi verso standard elevati di offerta turistica. Per questo motivo l’Associazione degli Artigiani della Sardegna, ritiene necessario e utile verificare la possibilità di attivare e stimolare una regolamentazione specifica del settore per la regione Sardegna nell'ambito delle prerogative riconosciute dallo Statuto Autonomo. Questo affinché la disciplina sia meglio rispondente alle specificità dell’Isola che già, peraltro, vive una situazione differente dalle altre regioni, insieme alla Sicilia, poiché la regione stessa rappresenta un ambito unico di operatività a differenza delle altre regioni nelle quali l'ambito di operatività dell'NCC è provinciale.
VERTICE URGENTE. Su tali argomenti, e ragionare su possibili soluzioni, Confartigianato Trasporti Sardegna ha già richiesto un urgente incontro con l’Assessora Regionale dei Trasporti, Barbara Manca. A livello nazionale, inoltre, Confartigianato ha avanzato proposte per modernizzare il settore, salvaguardando l’autonomia gestionale delle imprese artigiane. Tra le richieste principali la regolamentazione equa del RENT, utile per la gestione delle Ztl; soluzioni tecnologiche per ridurre la burocrazia del Foglio di Servizio Elettronico; modifiche normative per combattere l’abusivismo e garantire la legalità. Inoltre, l’associazione critica una recente sentenza della Corte di Cassazione che consente alle agenzie di viaggio di effettuare trasporti senza rispettare i requisiti professionali, minacciando la sicurezza dei passeggeri e le norme stradali.
I DATI. Sono 456 le imprese di trasporto persone in Sardegna divise tra minibus per il noleggio di autovetture con conducente, servizi trasporto autobus, scuolabus e servizi navetta per transfer. L’82% di queste aziende sono artigiane. I dati emergono dal Dossier sul settore del trasporto terrestre di passeggeri nell’Isola, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, sui dati Movimprese del 2022. Tra le imprese che movimentano le persone 354 minibus di Noleggio con Conducente, mentre altre 102 sono attività di trasporto terrestre passeggeri. Gli addetti che gravitano in questo settore sono 3.314, di cui 731 quelli del Noleggio con Conducente e 2.583 nelle altre attività. A livello territoriale, a Cagliari ci sono 83 attività con 980 addetti, a Nuoro sono 63 con 513 addetti, a Oristano 37 con 296 addetti, a Sassari 165 attività e 970 addetti e nel Sud Sardegna 108 attività e 560 addetti.