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Lunedì 28 aprile 2025 - 09:13

TURISMO, GLI STRANIERI RISCOPRONO L'ISOLA  (UNIONE SARDA)

Cagliari, 17 nov 09 (L'Unione Sarda) - Da gennaio ad agosto sono cresciuti, in Sardegna, i turisti stranieri (+41,4%). Aumentano anche i sardi che vanno all'estero: 211 mila. In attesa di un bilancio sull'ultima stagione turistica in Sardegna, c'è un dato che autorizza a sorridere. Da giugno ad agosto l'Isola ha ospitato 669 mila turisti, il 41,4% in più rispetto ai primi otto mesi del 2008. Una crescita ancora più sensibile (+56,5%) se si limita il confronto al periodo giugno-agosto. Cresce, ma non in egual misura, anche la spesa dei turisti stranieri: 418 milioni di euro che, tuttavia, messi a confronto con il 2008 (368 milioni), valgono solo il 13,6%. Il fenomeno si spiega così: i turisti hanno tagliato i giorni di permanenza. La media è passata da 9,3 a 7,4 giorni. Quanto alla spesa del soggiorno, chi viene in Sardegna investe in media 620 euro (84 euro al giorno), mentre i sardi che vanno fuori spendono di più, circa 900 euro a vacanza, in media 100 euro al giorno.

L'ANALISI. I dati emergono da una serie di elaborazioni del Centro studi L'Unione Sarda su dati della Banca d'Italia. «Non ci sono informazioni, invece», spiega Lucia Schirru, ricercatrice del Centro studi, «sui turisti italiani, che rappresentano la quota maggiore dei vacanzieri che sceglie la Sardegna, nella misura del 70%». La rilevazione di Bankitalia, infatti, viene fatta alle frontiere, includendo «solo stranieri in arrivo e sardi in partenza».

LA "BILANCIA". Mutuando il concetto economico della bilancia commerciale, con il saldo tra import ed export, il Centro studi L'Unione Sarda offre un dato significativo sulla bilancia turistica dei pagamenti, «la differenza cioè», chiarisce meglio Lucia Schirru, «tra quanto spendono gli stranieri in Sardegna e i sardi all'estero. La bilancia è positiva di per 228 milioni, in crescita dell'8,6% rispetto al periodo gennaio-agosto 2008».

I PERNOTTAMENTI. Il lavoro del Centro studi consente anche di mettere a confronto in numero dei pernottamenti. Per i viaggiatori stranieri in Sardegna sono stati il 13,6% in più rispetto allo scorso anno. In calo, invece (-12,2%), i pernottamenti dei sardi all'estero. I giorni medi di permanenza dei sardi che vanno in vacanza fuori dai confini nazionali sono calati da 10,9 a 9,3.

I MESI RECORD. Un dato interessante, per gli addetti ai lavori nella filiera dell'industria delle vacanze, è quello registrato a luglio. «C'è stato un incremento record del 97,9%», evidenzia Lucia Schirru. «Il numero dei viaggiatori stranieri che ha scelto l'Isola è infatti quasi raddoppiato, passando da 97 mila di luglio 2008 ai 192 mila di quest'anno».

LA DESTINAZIONE. Mete preferite dai turisti stranieri, si legge ancora nell'analisi del Centro studi L'Unione Sarda, sono nell'ordine le province di Cagliari (37%), Sassari (26%) e Olbia-Tempio (21%).

PARTENZE: LA MAPPA. Quanto ai 211 mila sardi che da gennaio ad agosto sono andati all'estero (il 3% in più rispetto allo scorso anno), il 45% risiede in provincia di Cagliari, il 17% in quella di Sassari, il 15% nel territorio di Olbia-Tempio. Seguono Nuoro (9%), Oristano (7%), Medio Campidano (4%), Carbonia-Iglesias (2%) e Ogliastra (0,5%). I sardi sono partiti soprattutto tra gennaio e maggio (114 mila, il 26,7%). I mesi estivi hanno invece fatto registrare un calo, su tutti agosto: in quel mese le partenze dei sardi all'estero sono state 53 mila, il 23,2% in meno.
EMANUELE DESSÌ