Roma, 13 gennaio 2010 (CHB) - "Nessuno stop ai collegamenti con la Sardegna". E' la risposta della Rete ferroviaria italiana (gruppo Fs) alla notizia diffusa da alcuni organi di stampa sulla cancellazione del collegamento marittimo Civitavecchia - Golfo Aranci. In una nota le Ferrovie dello Stato precisano che Rete Ferroviaria Italiana, titolare della concessione del traghettamento ferroviario fra Sardegna e Penisola, "non ha mai dichiarato di voler interrompere il servizio, né di sottrarsi all'obbligo assunto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti"
"La sospensione a novembre e dicembre dei collegamenti marittimi - prosegue il documento - è stata causata dallo sciopero (tra l'altro dichiarato illegittimo dalla Commissione di Garanzia) del personale marittimo di RFI. Sciopero che è stato sospeso il 2 gennaio. Rete Ferroviaria Italiana, per le mutate condizioni del mercato, ha esclusivamente modificato le modalità organizzative, per contenere i costi e mantenere un tendenziale equilibrio nella gestione delle attività di navigazione fra Continente e Isole (Sardegna e Sicilia). Equilibrio peraltro richiesto dal quadro normativo vigente ed in una prospettiva di risorse pubbliche decrescenti. Nessuna chiusura del servizio - prosegue la nota - ma in una logica di sostenibilità economica una riorganizzazione industriale che consente, comunque, di garantire sempre le richieste di traghettamento di carri ferroviari fra Sardegna e Continente. Le corse mare, per il trasferimento di carri, carrozze o altro materiale rotabile, sono soddisfatte approntando, su richiesta, navi ferroviarie sui terminali di Civitavecchia e Golfo Aranci, sulla base di programmi di trasporto ad hoc concordati e formalizzati con le Imprese ferroviarie interessate. FS sottolinea come, allo stato attuale e negli scenari tendenziali, non vi è domanda di trasporto merci su carri ferroviari nella relazione Sardegna - Continente da parte di alcuna delle 37 Imprese ferroviarie operative in Italia".
Infine Rete Ferroviaria Italiana precisa che "tutte le corse mare richieste sono state soddisfatte e non sono mai stati messi in discussione i posti di lavoro del personale marittimo di Civitavecchia. Ai dipendenti, infatti, recentemente sono state offerte diverse alternative: riqualificazione professionale, in nuove attività; o riposizionamento geografico, per mantenere il profilo lavorativo" (chartabianca 15:49)