This site uses cookies.
Cookies are essential to get the best from our websites , in fact almost all use them.
Cookies store user preferences and other information that helps us improve our website.

If you want to learn more or opt out of all or some cookies check the Cookies Policy .

Click on accept to continue browsing, clicking on any item below nonetheless consent to the use of cookies.
Venerdì 11 aprile 2025 - 12:22

CARNEVALE, SPESA ALL'INGRASSO: 150 MLN PER FRAPPE E FRITTELLE 

Roma, 16 feb 2010 (CHB) - Il carnevale finisce lasciando agli italiani 15 milioni di chili da smaltire per il consumo dei dolci tipici della tradizione fatti nella maggioranza dei casi di ingredienti semplici, ma calorici come farina, zucchero, burro miele e uova. E' quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che sono circa 20mila le tonnellate di frittelle, castagnole, frappe, chiacchiere e delle altre specialità regionali fatte sparire dagli italiani nelle case, nei negozi, nelle feste e nelle piazze durante il periodo di carnevale per una spesa complessiva stimata in 150 milioni di euro.

Le abbuffate di berlingozzi e cenci in Toscana, cicerchiata in Abruzzo, brugnolus e origliette in Sardegna, galani in Veneto, sfrappole in Emilia Romagna, bugie in Liguria, chiacchiere in Basilicata, struffoli e sanguinaccio in Campania, crostoli in Friuli, frappe e castagnole nel Lazio, pignolata in bianco e nero in Sicilia e grostoi in Trentino, hanno lasciato infatti in eredità un aumento di peso medio di circa 250 grammi per abitante favorito anche - sottolinea la Coldiretti - dai prezzi contenuti nel settore alimentare dove i dolci tipici hanno subito rincari inferiori all'uno per cento, secondo l'Adoc.

Niente di molto grave se si considera che - precisa la Coldiretti - si tratta di una occasione che si ripete solo una volta all'anno quando tornano in tavola le specialità della tradizione. Secondo gli esperti per rimettersi in forma è consigliabile una breve dieta a base di cibi leggeri, ricca di frutta e verdura con il consumo di molta acqua che va accompagnata dalla ripresa dell'attività fisica. La festa di Carnevale - conclude la Coldiretti - prende le mosse dalla tradizione della campagna, dove segnava il passaggio tra la stagione invernale e quella primaverile e l'inizio della semina nei campi che doveva essere festeggiata con dovizia. (chartabianca 10:09)